Il nuovo Rapporto dell’Agenzia Internazionale delle Energie Rinnovabili non lascia dubbi sul fatto che il perfezionamento delle tecnologie equipaggiate dai sistemi di stoccaggio, la diffusione degli impianti off-grid e mini-grid, i nuovi strumenti finanziari e le politiche degli Stati per rispettare gli obiettivi di contrasto ai cambiamenti climatici e quelli di sviluppo sostenibile, determineranno una crescita tumultuosa delle fonti rinnovabili.
Nel corso della 7ma Assemblea generale dell’Agenzia Internazionale per le Energie Rinnovabili (IRENA) che si è tenuta ad Abu Dhabi (14-15 gennaio 2017), presieduta per l’occasione dall’Italia e alla quale hanno partecipato leader e i funzionari governativi di oltre 150 Paesi, è stata presentata la 3a edizione di “REthinking Energy 2017“, il Rapporto di punta di IRENA, che esamina le tendenze e gli sviluppi nella ricerca globale per un futuro energetico sostenibile.
Secondo il nuovo Rapporto, la riduzione dei costi, guidata dalle innovazioni tecnologiche e dalle politiche sta stimolando l’implementazione delle energie rinnovabili, con una miriade di benefici socio-economici correlati.
“Le fonti rinnovabili stanno guadagnando terreno non solo in termini energetici – ha dichiarato il Direttore generale di IRENA, Adnan Z. Amin – Accelerare il ritmo della transizione energetica e ampliare il campo di applicazione al di là del settore il potere non solo di ridurre le emissioni di carbonio, che migliorerà la vita, creare posti di lavoro, raggiungere obiettivi di sviluppo, e di garantire un futuro più pulito e più prospero“.
Il Rapporto mette in evidenza come gli investimenti globali nelle energie rinnovabili siano cresciuti costantemente da più di un decennio, passando da meno di 50 miliardi di dollari nel 2004 al record di oltre 305 miliardi del 2015 e grazie a questa enorme crescita gli attuali livelli di investimento e distribuzione stanno facendo progressi per soddisfare gli obiettivi internazionali di riduzione del carbonio.
Vengono fornite indicazioni sulle innovazioni tecnologiche, le politiche e le pratiche finanziarie per aumentare ulteriormente gli investimenti per un sistema energetico sostenibile, tra cui:
– le aste di energie rinnovabili stanno guadagnando popolarità nei Paesi sviluppati e in quelli in via di sviluppo, generando prezzi bassi record dell’energia;
– la domanda per i sistemi di accumulo è in rapido aumento e svolge una parte importante nell’integrazione delle fonti rinnovabili variabili;
– i nuovi strumenti finanziari stanno aiutando aumentando le disponibilità, offrendo a nuovi gruppi di investitori di accedere alle opportunità di investimento;
– gli investitori istituzionali si stanno muovendo verso le energie rinnovabili in quanto offrono rendimenti stabili nel lungo periodo;
– i nuovi modelli di business promettono nuovi possibilità per finanziare le energie rinnovabili.
Secondo il Rapporto, il solare fotovoltaico crescerà più velocemente in termini di capacità e di disponibilità, come pure i nuovi sistemi di accumulo dell’elettricità saranno un punto di svolta per la crescita della generazione di energia da fonti rinnovabili variabili. IRENA stima il mercato dell’accumulo di elettricità potrebbe aumentare dall’attuale 1 GW a 250 GW entro il 2030.
Inoltre, le fonti rinnovabili off-grid che oggi forniscono elettricità a circa 90 milioni di persone in tutto il mondo, consentiranno l’accesso all’energia a centinaia di milioni di individui in più.
“Il conseguimento di un accesso universale all’energia elettrica entro il 2030, richiederà di aumentare la produzione di energia globale di circa il 60% che dovrà derivare da soluzioni stand-alone [impianto ad isola o impianto off grid] e mini-grid – ha concluso Amin – Raggiungere questo obiettivo con le fonti rinnovabili off-grid dipende dalla giusta combinazione di politiche, finanziamenti, tecnologie e impegno istituzionale. Apportare le modifiche necessarie e accelerare l’installazione consentirà ai Paesi di affrontare questioni globali in tema di sostenibilità, istruzione, parità di genere, salute, acqua e cibo“.
Un capitolo del Rapporto è dedicato agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030, deliberata dall’Assemblea delle Nazioni.
L’Obiettivo 7 “Energia abbordabile e pulita” prevede di “Assicurare a tutti l’accesso a sistemi di energia economici, affidabili, sostenibili e moderni“
7.1 Entro il 2030, garantire l’accesso universale ai servizi energetici a prezzi accessibili, affidabili e moderni.
7.2 Entro il 2030, aumentare notevolmente la quota di energie rinnovabili nel mix energetico globale.
7.3 Entro il 2030, raddoppiare il tasso globale di miglioramento dell’efficienza energetica.
7.a Entro il 2030, rafforzare la cooperazione internazionale per facilitare l’accesso alla tecnologia e alla ricerca di energia pulita, comprese le energie rinnovabili, all’efficienza energetica e alla tecnologia avanzata e alla più pulita tecnologia derivante dai combustibili fossili, e promuovere gli investimenti nelle infrastrutture energetiche e nelle tecnologie per l’energia pulita.
7.b Entro il 2030, espandere l’infrastruttura e aggiornare la tecnologia per la fornitura di servizi energetici moderni e sostenibili per tutti i paesi in via di sviluppo, in particolare per i paesi meno sviluppati, i piccoli Stati insulari, e per i paesi in via di sviluppo senza sbocco sul mare, in accordo con i loro rispettivi programmi di sostegno.
IRENA mette in risalto che il raggiungimento di tale obiettivo permetterebbe di dare un grosso contributo al conseguimento degli altri Obiettivi, essendo il 7° l’Obiettivo il più correlato a tutti gli altri.