Biodiversità e conservazione

Tra i finalisti del Premio Natura 2000 anche 2 Progetti italiani

tra finalisti premio natura 2000 2 progetti italiani

Sono stati annunciati i 24 finalisti scelti da una Giuria di esperti tra le 83 candidature presentate per concorrere alla 3° edizione del Premio Natura 2000 che la Commissione UE indice con l’obiettivo di riconoscere l’eccellenza nelle migliori pratiche di conservazione del patrimonio naturale e di aumentare nel vasto pubblico la consapevolezza della Rete, evidenziandone i successi e dimostrando il ruolo che ricopre nella salvaguardia della natura e nella promozione del benessere socio-economico.

Istituita ai sensi della Direttiva “Uccelli” e della Direttiva “Habitat”, Natura 2000 costituisce la chiave di volta della politica dell’UE in tema di natura e biodiversità con una rete europea formata da oltre 27.000 siti terrestri e marini, che copre più del 18% delle terre emerse e porzioni significative dei mari circostanti. L’obiettivo della rete consiste nel garantire la sopravvivenza a lungo termine delle specie e degli habitat più apprezzabili e a rischio d’Europa. La presenza di ecosistemi ben funzionanti fornisce una serie di benefici ambientali, oltre a svolgere una serie di vitali funzioni sociali ed economiche. L’UE conta circa 4,4 milioni di posti di lavoro strettamente legati alla presenza di ecosistemi sani e una buona parte di essi si trova all’interno dei siti di Natura 2000. Inoltre, i vantaggi finanziari derivanti dalla rete stessa sono valutati nell’ordine di 200-300 miliardi di euro all’anno.

Questi premi offrono un’ottima pubblicità a una rete straordinaria – ha dichiarato all’annuncio dei finalisti selezionati Karmenu Vella, Commissario UE responsabile per Ambiente, Affari marittimi e Pesca – Sono lieto che vengano esposte così tante attività innovative in grado di garantire benefici indiscutibili ai cittadini e alla natura. Invito tutti coloro che amano la natura a dare un’occhiata alle liste e a votare, per offrire a questi eccezionali progetti il riconoscimento che meritano“.

I 24 finalisti sono stati suddivisi nelle 5 categorie previste.
– Conservazione. Il Premio viene assegnato per aver contribuito alla conservazione di un particolare habitat e/o gruppo di specie, che debbono essere inseriti negli Allegati I o II della Direttiva “Habitat” o nell’Allegato I della Direttiva “Uccelli” ovvero trattarsi di un uccello che migra regolarmente.
– Benefici socio-economici. Il Premio riconosce i vantaggi socio-economici che sono stati conseguiti da un progetto o sito di Natura 2000. L’ “Etichetta Natura 2000”, per esempio, potrebbe consentire a produttori sostenibili di utilizzare le risorse del sito per creare un mercato di nicchia o per praticare prezzi migliori.
– Comunicazione. Il Premio riconosce le attività comunicative di successo svolte per accrescere la consapevolezza o la promozione di Natura 2000, che hanno contribuito ad apportare cambiamenti stabili negli atteggiamenti e nei comportamenti verso la Rete.
– Riconciliazione di interessi/punti di vista. L’effettiva intesa spesso comporta compromessi tra le parti coinvolte che hanno interessi e punti di vista contrastanti. Questa categoria vuol premiare gli sforzi di successo che ha riunito le forze socio-economiche o politiche, gli utilizzatori di terreni o risorse, di cui ha beneficiato Natura 2000.
– Cooperazione transfrontaliera. Questa categoria comprende due aspetti potenzialmente distinti, ma correlati:
1. come le attività di networking abbiano indotto a duraturi positivi impatti per Natura 2000;
e/o
2. quanto la conservazione a lungo termine possa beneficiare della collaborazione transfrontaliera.

I vincitori del Premio saranno annunciati alla cerimonia di alto livello che si svolgerà il 23 maggio 2016 a Bruxelles, compreso il Premio dei Cittadini europei che verrà assegnato all’iniziativa più votata online, la cui scadenza è fissata alla mezzanotte dell’8 maggio 2016.

Con l’occasione, si fa presente che tra i finalisti ci sono 2 progetti italiani:
 Terre dell’Oasi per la categoria Benefici socio-economici, che incentiva l’agricoltura sostenibile nei siti Natura 2000, al fine di preservare le specie e gli habitat attraverso pratiche agricole e allevamenti tradizionali che hanno permesso la creazione di un mercato di prodotti biologici a marchio “Terre dell’Oasi” in continua crescita , aumentando i redditi e i nuovi posti di lavoro.
– Citizen Science in Monitoring Insects per la Categoria Comunicazione, che coinvolge il pubblico (304 cittadini vi partecipano), tramite web e smartphone, nella raccolta dei dati su 9 specie di insetti rari (ne sono stati censiti 980), con l’obiettivo di sensibilizzare circa l’importanza di preservare le foreste vetuste e gli invertebrati che vi vengono ospitati.

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