Energia Fonti rinnovabili

La fotografia del fotovoltaico in Italia scattata dal GSE

La fotografia del fotovoltaico in Italia scattata dal GSE

Con i dati pubblicati nel Rapporto statistico e nella Relazione delle attività il GSE offre un quadro consuntivo della diffusione degli impianti fotovoltaici in Italia e dei principali risultati ottenuti, attraverso il Conto Energia.

Il GSE (Gestore dei Servizi Energetici), soggetto attuatore dei meccanismi di sostegno delle energie rinnovabili, è anche il responsabile del sistema di monitoraggio delle fonti rinnovabili e della rilevazione statistica dei piccoli impianti di produzione elettrica (fino a 200 kW).
Il tale ruolo ha rilasciato due documenti che fanno il punto sulla diffusione e sui risultati ottenuti in Italia dagli impianti fotovoltaici, riferiti al 2013, anno in cui si è concluso il sistema di incentivazioni del Conto Energia.

Il primo (Solare Fotovoltaico – Rapporto Statistico 2013), riporta, come di consueto, una breve descrizione della tecnologia fotovoltaica, la disponibilità nell’anno della fonte solare, lo stato del parco fotovoltaico con molteplici approfondimenti (numerosità e potenza per taglia, tensione di connessione, distribuzione regionale e provinciale, tipologia di pannelli solari e di installazione, settore di attività, soggetti responsabili, quota di autoconsumo, ore di utilizzazione), con mappe, grafici e tabelle che aiutano a comprendere i fenomeni descritti.

I dati statistici riportati nel Rapporto provengono sia da un accurato lavoro di integrazione e validazione di informazioni provenienti dagli archivi utilizzati dal GSE per la gestione dei meccanismi di incentivazione (Conto Energia e Certificati Verdi) e per il ritiro dell’energia (Ritiro dedicato e Scambio sul Posto) sia dalla rilevazione diretta effettuata dal GSE stesso sui produttori di energia elettrica da fotovoltaico non incentivato che ha riguardato decine di migliaia di impianti.
I dati così ottenuti sono stati, infine, confrontati con il database degli impianti censiti nel sistema GAUDÌ (Gestione delle Anagrafiche Uniche Degli Impianti di produzione e delle relative unità) gestito da TERNA.

Secondo le elaborazioni del GSE, a fine 2013 in Italia risultavano in esercizio 18.053 MW di impianti fotovoltaici per una produzione di 21.589 GWh.
Nel corso del 2013 sono stati installati 1.364 MW, di cui 1.143 MW hanno richiesto l’accesso al Conto Energia, mentre quelli non incentivati hanno aderito in larga percentuale al meccanismo dello Scambio sul Posto.
Seppur gli impianti fotovoltaici siano presenti su tutto il territorio nazionale, la distribuzione della potenza e della numerosità tra le Regioni italiane non è omogenea.
Il numero più elevato di impianti si riscontra al Nord, in particolare in LombardiaVeneto ed Emilia Romagna (rispettivamente con 84.338, 80.110 e 56.951 impianti).
In termini di potenza installata è invece la Puglia che detiene il primato con 2.555 MW installati.

La dimensione media più elevata degli impianti è in Puglia con 65 kW, seguono la Basilicata (52,7 kW) e il Molise (50,7 kW), la taglia media inferiore è in Valle d’Aosta (11,1 kW).
La taglia media degli impianti fotovoltaici installati in Italia nel corso del 2013 ha presentato valori più bassi rispetto all’anno 2012, a seguito dei cambiamenti normativi introdotti a metà anno.
Anche in termini di concentrazione il primato è ancora della Puglia con 132 kW installati per km2, seguita a distanza da Marche con 109,7 kW per km2 e Veneto con 89,6 kW per km2.
Per quanto attiene alla tipologia di pannello, il silicio policristallino (72% della potenza installata) prevale in ogni Regione, seguito dal silicio monocristallino (21%), mentre il film sottile o le altre tipologie di pannelli sono utilizzate in quantità modesta (7%).
Il 54% della potenza fotovoltaica è installata nell’industria, il 13% nell’agricoltura, il 20% nel terziario e il 13% nel domestico (impianti soprattutto tra 3 e 20 kW).
Tra i soggetti responsabili l’85,3% della potenza FV è di proprietà di una società, mentre il 10,8% afferisce a persone fisiche, il 3,5% appartiene ad Enti Pubblici e il restante 0,4% è diviso fra enti non commerciali, condomini, ecc.

Il secondo documento (Incentivazione degli impianti fotovoltaici – Relazione delle attività 2013) descrive le principali attività svolte dal GSE, secondo quanto previsto dal Decreto Ministeriale 2 luglio 2012 (V Conto energia), che comprendono l’esame delle richieste di riconoscimento della tariffa incentivante per impianti fotovoltaici e dell’eventuale premio abbinato all’uso efficiente dell’energia, la gestione dei registri, l’esame delle richieste pervenute per impianti fotovoltaici integrati con caratteristiche innovative e per impianti fotovoltaici a concentrazione, la gestione commerciale e amministrativa di tutti gli impianti ammessi all’incentivazione, le verifiche ispettive svolte sugli impianti e le iniziative finalizzate a diffondere le informazioni utili sul Conto Energia, nonché le conoscenze sulla tecnologia fotovoltaica presso gli operatori ed i soggetti interessati.
Per ciascuna Regione e Provincia autonoma, vengono forniti i dati relativi all’energia prodotta e incentivata e l’ubicazione degli impianti fotovoltaici in esercizio.

Inoltre, nel documento sono rappresentati i principali risultati raggiunti, sia in forma separata che aggregata, dall’avvio del Conto Energia fino al 31 dicembre 2013, sulla base delle informazioni, non ancora totalmente consolidate, disponibili al momento della sua redazione.

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