Il tema scelto per la Giornata Internazionale della Donna (IWD 2023) vuole affrontare il divario digitale di genere, promuovere l’istruzione nell’era digitale, promuovere l’innovazione inclusiva e il cambiamento tecnologico per l’emancipazione di donne e ragazze e, al contempo, sottolineare l’importanza di proteggere i diritti delle donne e delle ragazze negli spazi digitali e di affrontare la violenza di genere online, facilitata dalle TIC.
– Le donne costituiscono solo al 22% dei lavoratori dell’intelligenza artificiale a livello globale.
– Un’analisi condotta su 133 sistemi di intelligenza artificiale in tutti i settori ha rilevato che il 44,2% dimostra pregiudizi di genere.
– Un sondaggio tra giornaliste donne di 125 paesi ha rilevato che il 73% ha subito violenze online durante il proprio lavoro.
Sono alcuni dei dati che hanno sollecitato UN Women, l’organismo delle Nazioni Unite per l’uguaglianza di genere e l’empowerment delle donne, a scegliere quale tema per celebrare l’8 marzo Giornata internazionale della donna (IWD 2023) “DigitALL: Innovation and technology for gender equality” (Innovazione e tecnologia per l’uguaglianza di genere).
Il tema è in linea con quello definito per la 67a sessione (6 – 17 marzo 2023) della Commissione ONU sulla condizione delle donne (CSW-67): “Innovazione e cambiamento tecnologico e istruzione nell’era digitale per raggiungere l’uguaglianza di genere e l’emancipazione di tutte le donne e ragazze”, con l’obiettivo di affrontare il divario digitale di genere, promuovere l’istruzione nell’era digitale, promuovere l’innovazione inclusiva e il cambiamento tecnologico per l’emancipazione di donne e ragazze e creare spazi online sicuri e inclusivi.
La celebrazione dell’IWD 2023 riconosce e celebra le donne e le ragazze che stanno sostenendo il progresso della tecnologia trasformativa e dell’educazione digitale, esplorando l’impatto del divario di genere digitale, il design della tecnologia per le trasformazioni di genere e gli ambienti inclusivi di genere per l’istruzione e le carriere STEM (science, technology, engineering and mathematics).
Le donne e le ragazze rimangono sottorappresentate nella creazione, nell’uso e nella regolamentazione della tecnologia. È meno probabile che utilizzino servizi digitali o intraprendano carriere legate alla tecnologia e significativamente hanno maggiori probabilità di subire molestie e violenze online. Ciò limita non solo la loro emancipazione digitale, ma anche il potenziale di trasformazione della tecnologia nel suo complesso. Introdurre le donne e altri gruppi emarginati nella tecnologia digitale si traduce in soluzioni più creative e ha un maggiore potenziale per le innovazioni che soddisfino le esigenze delle donne e promuovano l’uguaglianza
Secondo l’ultimo Rapporto “Progress on the Sustainable Development Goals: The gender snapshot 2022” di UN Women, l’esclusione delle donne dal mondo digitale ha ridotto di 1 trilione di dollari il prodotto interno lordo dei Paesi a basso e medio reddito nell’ultimo decennio, perdita che senza interventi fino a 1,5 trilioni di dollari entro il 2025. Invertire questa tendenza richiederà di affrontare il problema della violenza online, che uno studio condotto in 51 Paesi ha rivelato che è stato subìto dal 38% delle donne.
Un approccio all’innovazione, alla tecnologia e all’educazione digitale che tenga conto delle questioni di genere può aumentare la consapevolezza delle donne e delle ragazze in merito ai propri diritti e all’impegno civico. I progressi nella tecnologia digitale offrono immense opportunità per affrontare le sfide dello sviluppo e umanitarie e per raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030. Sfortunatamente, le opportunità della rivoluzione digitale presentano anche il rischio di perpetuare i modelli esistenti di disuguaglianza di genere che, nel contesto delle competenze digitali e dell’accesso alle tecnologie, stanno diventando sempre più evidenti, con le donne che vengono lasciate indietro. La necessità di una tecnologia inclusiva e trasformativa e di un’educazione digitale è quindi cruciale per un futuro sostenibile.
Di fronte all’escalation delle crisi globali, l’umanità trova di fronte ad un bivio: consentire alla tecnologia di ampliare le disparità esistenti e concentrare ulteriormente il potere nelle mani di pochi, oppure metterla al servizio di un futuro più sicuro, più sostenibile e più equo per tutti.