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Niente iperconsumi alimentari: a Pasqua “In cucina io non spreco”!

In cucina io non spreco

Le prossime festività costituiscono motivo di iperconsumi alimentari, ma anche grande occasione di sprechi. Un ricettario online ci offre l’opportunità di utilizzare in modo consapevole, fantasioso e gustoso ciò che, per disattenzione o incuria, finirebbe tra i rifiuti perché considerato scarto o cibo non più utilizzabile.

Con la festività della Pasqua aumentano i rischi dello “spreco alimentare” a causa dell’abbondanza delle pietanze preparate per l’occasione, anche per il perpetuarsi delle tradizioni culinarie tipiche delle varie regioni d’Italia a cui non si vuole rinunciare.
La riduzione dello “spreco alimentare è in cima all’agenda politica delle Istituzioni europee, secondo cui c’è la necessità di sensibilizzare, educare  e responsabilizzare il consumatore a modificare i propri comportamenti alimentari.

A poco meno di un mese dall’inaugurazione di EXPO 2015 dedicato alle sfide per nutrire il Pianeta, il tema della sostenibilità alimentare assume un significato universale, perché in occasione dell’evento il 16 ottobre 2015 verrà consegnata personalmente al Segretario dell’ONU Ban Ki-moon la “Carta di Milano”, un documento condiviso da tutti i Paesi che vi parteciperanno, che impegnerà i Governi ad assumere azioni efficaci in materia di contrasto allo spreco alimentare.

In tale contesto, diffondere una migliore conoscenza del valore del cibo e del lavoro necessario per produrlo, restituendogli dignità e stimolare l’adozione in cucina delle accortezze quali, ad esempio, il riutilizzo degli avanzi e la capacità di sfruttare le parti meno “nobili” di frutta e verdura, sono obiettivi importanti per ridurre lo spreco alimentare.
Va in questa direzione il progetto editoriale, “In cucina io non spreco” nato dalla collaborazione tra La Cucina Italiana, prestigiosa rivista mensile di gastronomia e cultura alimentare, Banco Alimentare, ong che si occupa di recuperare alimenti ancora integri e non scaduti che sarebbero destinati alla distruzione, perché non più commercializzabili, ma che riacquistano valore per chi ha poco, e Syngenta, la multinazionale che produce semi e prodotti chimici per l’agricoltura.

Con il taglio semplice e pratico, tipico dei ricettari, “In cucina io non spreco” si concentra non solo su come evitare gli sprechi che avvengono quotidianamente tra le mura domestiche, ma spiega come lo spreco possa già avere origine dal campo, senza un uso consapevole e responsabile delle risorse.

Il ricettario, quindi, grazie a consigli e suggerimenti non solo degli chef, ma anche degli agricoltori, supporta il consumatore a utilizzare in modo consapevole, fantasioso e gustoso ciò che, per disattenzione o incuria, finisce tra i rifiuti perché considerato scarto o cibo non più edibile.

Dagli antipasti ai dessert, le 34 ricette proposte sono alla portata del grande pubblico e vengono corredate da foto, suggerimenti e curiosità sulle varianti e le diverse proprietà degli alimenti.

Nel proporvi l’immagine dell’ “Ovo pinto”, “frugale” tradizione marchigiana del pranzo pasquale, la redazione di “Regioni&Ambiente” augura ai suoi lettori di trascorrere felici giorni di festa e ricorda loro che la pubblicazione degli articoli quotidiani riprenderà il 7 aprile 2015.

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