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Global Carbon Budget 2017: emissioni globali in aumento

Global Carbon budget 2017 - emissioni

Il Rapporto Global Carbon Budget 2017 allarma i negoziatori alla COP23 di Bonn, e li sollecita ad intraprendere azioni concrete per raggiungere il prima possibile il picco di emissioni e cominciare la discesa rapidamente perché “si sta esaurendo il tempo a disposizione delle nostre capacità di mantenere il riscaldamento ben al di sotto di 2 °C, per non parlare dell’obiettivo di 1,5 °C”.

Dopo 3 anni di stallo (2014-2016) durante i quali le emissioni di CO2 non sono aumentate, nonostante la crescita economica, a partire dalla fine del 2017 torneranno a salire con una crescita del 2%.

Questa previsione (margine di errore tra 0,8% e 3%) è contenuta nel “Global Carbon Budget 2017”, il Rapporto annuale redatto da 76 scienziati di 57 istituti di ricerca di 15 Paesi, coordinati dal Global Carbon Project, organizzazione internazionale di scienziati che ha lo scopo di supportare gli studi per monitorare le emissioni di gas ad effetto serra e di stimare quanta CO2 possa essere emessa in atmosfera per non far aumentare la temperatura di oltre 2 °C.

Presentato il 13 novembre 2017 a Bonn dove è in corso la Conferenza ONU sui Cambiamenti Climatici (COP23) e diffuso tramite la pubblicazione contemporanea di 3 studi complementari pubblicati sulle riviste Earth System Science Data Discussions, Nature Climate Change e Environmental Research Letters

Con le emissioni globali di CO2 correlate alle attività umane stimate a 41 miliardi di tonnellate per il 2017, di cui 37 miliardi di tonnellate dovute al consumo di combustibili fossili”, ha dichiarato Corinne Le Quéré, Direttrice del Tyndall Centre for Climate Change Research dell’Università britannica dell’East Anglia e principale autrice del Rapporto Global Carbon Budget 2017″.

“Si sta esaurendo il tempo a disposizione delle nostre capacità di mantenere il riscaldamento ben al di sotto di 2 °C, per non parlare dell’obiettivo di 1,5 °C“.

Il principale imputato per questa tendenza è la Cina che, secondo le previsioni degli scienziati, aumenterà al 2017 le proprie emissioni del 3,5%, dopo tre anni di forte rallentamento, mentre in India dovrebbero rallentare dopo un decennio di crescita del 6%.

Anche negli USA, nonostante le politiche dell’amministrazione Trump, nel 2017 le emissioni diminuiranno dello 0,4%. Negli ultimi dieci anni, l’UE ha tagliato le emissioni in media del 2,2%, ma l’ultimo Rapporto dell’Agenzia Europea dell’Ambiente ha testimoniato un forte rallentamento nel 2016.

Si stima che livello di concentrazione dei gas in atmosfera che nel 2016 è stato pari a 403 ppm possa aumentare a fine 2017 di ulteriori 2,5 ppm.

Quest’anno abbiamo visto come i cambiamenti climatici siano in grado di amplificare gli impatti degli uragani con precipitazioni più intense, livelli del mare più elevati e condizioni delle acque oceaniche più calde che favoriscono forti tempeste – ha aggiunto. Le Quéré – Questa è una finestra sul futuro che ci aspetta”.

“Nei prossimi anni dobbiamo raggiungere un picco nelle emissioni globali e ridurle rapidamente in seguito per contrastare i cambiamenti climatici e limitarne gli impatti“.

i Dati di Global Carbon Budget 2017 cadono come un macigno sul tavolo dei negoziatori della COP23 che dovranno decidere le soluzioni concrete a livello globale per attuare gli Accordi di Parigi.

Questi dati sono una spinta ad agire ora – ha commentato Luca Iacoboni, Responsabile campagna energia e clima di Greenpeace Italia – Garantire che le emissioni inizino a ridursi è fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi stabiliti dagli Accordi di Parigi.

Questa settimana la COP23 entra nel vivo, con l’arrivo a Bonn dei capi di Stato: è tempo che i Paesi aumentino le proprie ambizioni, riducano l’uso dei combustibili fossili e incrementino le fonti di energia rinnovabile”.

Un altro Studio presentato a Bonn in un evento collaterale la settimana scorsa ha dimostrato che la totale decarbonizzazione del sistema elettrico al 2050 con l’utilizzo delle sole rinnovabili e il supporto delle tecnologia dello storage è possibile e conveniente.

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