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Al via “Fare i conti con l’ambiente”, festival di Ravenna

fare conti con ambiente

Dal 20 al 22 maggio l’ottava edizione per il festival formativo ravennate su rifiuti, acqua, energia, bonifiche e sostenibilità.

Fare i conti con l’ambiente è un singolare festival ecologico nato a Ravenna otto anni fa per volontà di un gruppo di professionisti dell’ambiente, il network labelab, guidato da Giovanni Montresori e Mario Sunseri. Un Festival che, sin dalle origini, ha manifestato tutta la sua originalità, miscelando contenuti dall’alto valore tecnico-scientifico calati all’interno di un “palcoscenico” particolare come il centro storico della città, una delle più suggestive d’Europa. 
Efficace e originale è anche lo sviluppo “dal basso” dell’iniziativa, con il coinvolgimento diretto e materiale di tutti gli attori (istituzioni, associazioni di categoria, imprese, ecc) attraverso la regia di labelab, con la collaborazione del Comune di Ravenna e dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Ravenna, con il contributo della Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Ravenna, di altri 40 enti patrocinatori e diverse aziende partner e sponsor, all’insegna di un evento poco incline al marketing e ai “proclami”.

In questa ottava edizione sono programmate oltre 50 iniziative a kilometri zero (si svolge interamente nel centro storico pedonale di Ravenna all’interno di 12 sale attrezzate, si snoda in 3 giornate, quest’anno dal 20 al 22 maggio): “Fare i conti con l’ambiente” si configura come un vero e proprio festival formativo con un’ampia rassegna di conferenze, seminari di formazione (denominati labmeeting) e workshop in grado di abbracciare tutti i segmenti di attualità tecnico-scientifica del settore rifiuti, acqua, energia, bonifiche e sostenibilità ambientale.
L’idea è proprio quella di “fare i conti con l’ambiente”, sia dal punto di vista tecnico-numerico sia nella presa di coscienza dei guasti provocati da uno sviluppo umano ed industriale incontrollato.

Tante le novità di questa edizione: l’approfondimento di tutte le tematiche connesse alle nuove norme sui rifiuti (aspetti tecnici e normativi), gli approfondimenti sui Centri di Riuso e sulla Prevenzione Rifiuti, sulla gestione delle risorse idriche e sull’ottimizzazione energetica; uno spazio di presentazione specifico per importanti progetti europei LIFE (PREFER, EMARES, BIOMETHER, PRISCA, BIOLEAR); la conferma della presenza dell’Alta Scuola di Formazione sulla bonifica dei siti contaminati, corso residenziale rivolto a sviluppare concrete professionalità nel campo del recupero e riconversione delle aree dismesse e dei siti contaminati; un focus specifico sul tema “Gestione degli inerti”, enorme questione di questi ultimi anni che sarà affrontato con approfondimenti specifici con i maggiori esperti del settore; la presentazione dei temi connessi alla Direttiva Seveso, presente e futuro degli stabilimenti a rischio di incidente rilevante; un momento di confronto sulla tematica del Danno Ambientale con la presenza di Leonardo Arru (ISPRA) e Laura D’Aprile (MATTM) sul tema del danno ambientale.
E poi Lucio Caracciolo, giornalista, saggista e direttore di “Limes”, che, con la conferenza di apertura di mercoledì 20 maggio, darà il via alla grande kermesse ravennate.

Ravenna2015 offre anche la possibilità di sviluppare un percorso specifico di formazione professionale con diversi eventi riconosciuti dagli Ordini professionali per l’attribuzione di crediti formativi professionali. Sono in corso le procedure con l’Ordine Ingegneri, Avvocati, Geologi, Geometri.

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