Con le “porte aperte” al pubblico di tutte le Istituzioni europee prende il via il 6 maggio la “Festa dell’Europa” che si concluderà, dopo varie iniziative a livello nazionale, a Strasburgo il 14 maggio. L’ultimo sondaggio di Eurobarometro rileva una ripresa della fiducia dei cittadini europei nell’UE, anche degli italiani il cui sentimento di appartenenza rimane pur sotto la media europea.
Il 9 maggio 2017 è la “Festa dell’Europa” (European Day), Anniversario della storica Dichiarazione di Robert Schuman, in occasione di un discorso a Parigi, nel 1950, dell’allora Ministro degli Esteri francese che espose la sua idea di una nuova forma di cooperazione politica per l’Europa, che avrebbe reso impensabile una guerra tra le nazioni europee.
In verità, alla Festa viene dedicato il periodo che inizia il 6 maggio con le “Porte aperte” al pubblico di tutte le Istituzioni europee e gli uffici locali dell’UE in Europa e nel resto del mondo organizzano una serie di attività ed eventi per un pubblico di tutte le età, e si chiude il 14 maggio a Strasburgo, dove le celebrazioni coinvolgeranno anche l’altra organizzazione continentale (Consiglio d’Europa), con il “Festival degli Europei“, al Parco Lieu d’Europe.
Per scoprire quali sono i principali eventi sul territorio nazionale: https://europa.eu/european-union/about-eu/symbols/europe-day_it
La Festa quest’anno assume un significato particolare, poiché si inquadra nelle celebrazioni dei 60 anni della firma dei Trattati di Roma, allorché sono state gettate le basi dell’Europa così come la conosciamo oggi con l’istituzione del Mercato comune nel quale le persone, i beni, i servizi e i capitali possono circolare liberamente, e con l’inizio del più lungo periodo di pace della storia europea, creando i presupposti di prosperità e stabilità per i cittadini europei.
Il 25 aprile 2017 Eurobarometer ha pubblicato l’ultimo sondaggio, commissionato dal Parlamento europeo, da cui risulta che l’attaccamento dei cittadini europei all’Unione è sentito per il 57% (+4% rispetto all’ultimo sondaggio di settembre 2016) e quasi allo stesso livello del 2007 quando a esprimersi positivamente era stato il 58% degli intervistati.
“I risultati dell’ultimo sondaggio sull’appartenenza dei cittadini europei nei confronti dell’UE sono, per la prima volta dall’inizio della crisi economica nel 2007, molto incoraggianti – ha dichiarato il Presidente del Parlamento, Antonio Tajani – Tali risultati dimostrano che gli europei vogliono che l’UE risponda con una voce sola ai timori e alle turbolenze internazionali che hanno reso il mondo in cui viviamo più incerto e pericoloso. Sta a noi leader politici dimostrare che hanno ragione a riporre in noi la loro fiducia. Dobbiamo, con il nostro lavoro quotidiano e con le nostre decisioni, convincerli che l’Unione europea può sia proteggerli che rendere la loro vita migliore“.
Per l’Italia, pur sotto la media UE, si registra un aumento di risposte positive sull’attaccamento all’Unione, con 7 punti percentuali in più rispetto all’anno scorso .
In occasione delle celebrazioni per la “Festa dell’Europa“, il Dipartimento per le Politiche Europee ha promosso la diffusione di uno spot televisivo, sulle reti RAI fino al 9 maggio 2017, che riporta le testimonianze di 8 persone, diverse per età, sesso ed occupazione, con l’obiettivo di sensibilizzare la cittadinanza sui valori dell’appartenenza all’Unione Europea e accompagnare il dibattito in corso per tutto il 2017 sul futuro del progetto europeo.
Un’anziana signora, che ha vissuto l’esperienza della guerra, sorride all’Europa unita, pacifica e solidale. Un carabiniere, che rappresenta la sicurezza e l’azione comune che i Paesi europei stanno realizzando a difesa dei diritti e della libertà di ogni cittadino. Una studentessa universitaria, che testimonia i risultati e le possibilità del suo soggiorno di studio all’estero offerte in Europa. Un operaio, che apprezza l’opportunità di un lavoro più stabile grazie ai cantieri europei. Un imprenditore, che rappresenta i benefici che le aziende possono trarre dai fondi comunitari per sostenere le proprie attività. Un impiegato, che presenta le opportunità offerte da un importante lavoro all’estero con una società italiana che opera anche oltre il confine nazionale. La madre di un bimbo, che guarda con ottimismo al futuro del suo piccolo poiché l’Europa unita è il futuro per le nuove generazioni.
Il messaggio si conclude con la formulazione dell’invito ad una responsabile partecipazione: “L’Europa è anche tua“.