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#iosonoambiente: parte la campagna contro la plastica sulle spiagge

#iosonoambiente

di Fabio Bastianelli

Parte oggi (5 agosto) da Sabaudia (Parco nazionale del Circeo), la campagna estiva (durerà per tutto il mese) del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (MATTM) per sensibilizzare contro l’abbandono della plastica sulle spiagge e per promuovere il bando della plastica monouso.

Realizzata in collaborazione con il Comando Unità Forestali Ambientali e Agroalimentari dell’Arma dei Carabinieri e la Guardia Costiera, la Campagna rientra nella più ampia iniziativa di comunicazione #iosonoambiente, promossa dal Ministro, appena insediatosi.

La quantità di rifiuti di plastica nei mari è in aumento, ogni anno vengono prodotti a livello mondiale 300 milioni di tonnellate di materie plastiche, di cui almeno 8 milioni finiscono nell’oceano. Si tratta di una minaccia per le specie marine e gli ecosistemi, ma anche un rischio per la salute umana, con implicazioni significative su settori come il turismo, la pesca e l’acquacoltura.

Una volta compromessa la risorsa mare non sarà più possibile rinnovarla – ha sottolineato il Ministro Sergio Costa – Chiedo a ogni cittadino di essere al nostro fianco a tutela della natura e del pianeta terra. #iosonoambiente non è solo uno slogan, ma un modo di essere, a partire dal vivere plastic free. Iniziamo a modificare i nostri comportamenti proprio dalle vacanze al mare”.

La Commissione UE ha adottato il 28 maggio 2018 una proposta di Direttiva per ridurre l’inquinamento marino provocato dalle plastiche, che interessa 10 prodotti di plastica monouso e gli attrezzi da pesca perduti e abbandonati che, insieme, rappresentano il 70% dei rifiuti marini in Europa. L’iniziativa si inserisce nell’ambito della “Strategia europea per la plastica” volta a proteggere l’ambiente dall’inquinamento da plastica e a promuovere al contempo la crescita e l’innovazione, trasformando così una sfida in un programma positivo per il futuro –

La Direttiva prevede che vengano messi al bando i prodotti di plastica monouso per i quali siano facilmente disponibili soluzioni alternative, mentre si limiterà l’uso di quelli di cui non esistono valide alternative, riducendone il consumo a livello nazionale, con l’obbligo per gli Stati membri di raccogliere entro il 2025 il 90% delle bottiglie di plastica monouso per bevande, ad esempio, introducendo sistemi di cauzione-deposito.

L’Italia, da parte sua, dal 1° gennaio 2019 avvierà restrizioni sui bastoncini per la pulizia delle orecchie, mentre dal 2020 saranno vietati i cosmetici che contengano microplastiche.

Il Ministero dell’Ambiente ha lanciato il 12 giugno scorso “Plastic free challenge“, invitando su twitter i follower a raccontare la propria battaglia per liberarsi dalla plastica e avviando, a sua volta, un percorso per diventare “plastic free“. Inoltre, sta sollecitando tutte le Amministrazioni pubbliche affinché siano da esempio ai cittadini, bandendo la plastica monouso.

Dopo il primo appuntamento di Sabaudia, altre suggestive spiagge d’Italia saranno coinvolte nell’iniziativa, secondo il Calendario, reso noto sul sito dei Carabinieri Forestali e le Capitanerie di Porto, enti con i quali il Ministero sta collaborando per la diffusione dell’iniziativa.

Sono previsti più di 35 spazi dislocati in tanti luoghi marini, mete turistiche d’eccellenza nell’estate italiana, dove esperti dell’ambienteCarabinieri dei Raggruppamenti BiodiversitàParchi Reparto CITES, insieme alle Capitanerie di Porto, saranno a disposizione per illustrare le peculiarità dell’habitat marino, con attività di educazione ambientale divertenti e curiose per scoprire cosa può fare ogni cittadino per difendere il proprio ambiente.

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