Maggio 2019 è stato il 4° mese di maggio più caldo di sempre a livello globale, ma per l’Europa e per l’Italia temperature così basse non si avvertivano da 15 anni, con una media di – 2 °C.
di Nicoletta Canapa
Stando ai dati NOAA (National Oceanic and Atmospheric Administration), l’Agenzia federale statunitense che si occupa di studi oceanografici e meteorologici, a livello globale la temperatura è stata di 0,85 °C superiore alla media, cifra che pone il mese al 4° posto tra i maggio più afosi dopo quelli di 2016, 2015 e 2017.
Erano 111 anni che la Nuova Zelanda non trascorreva un maggio così caldo, mentre in Giappone la colonnina di mercurio è salita a livelli record, sfiorando i 40 °C sull’isola di Hokkaido. Stessa situazione in Africa, con il 2° maggio più caldo, e in America meridionale dove è risultato il 3 °C. Nella fascia artica del Canada, che comprende oltre il 40% del territorio del Paese, la temperatura di maggio 2019 è stata di 4 °C superiore alla media. In Antartide l’estensione del ghiaccio marino ha raggiunto il livello minimo del mese.
Viceversa, in alcuni Paesi d’Europa maggio 2019 ha fatto registrare temperature di 2 °C sotto la media. In particolare, l’Austria ha registrato un picco di – 2,6 °C. In Italia, secondo i dati diffusi dall’Istituto di scienze dell’atmosfera e del clima del Consiglio Nazionale delle Ricerche (ISAC-CNR), i gradi sotto la media sono stati pari a 1,58.
Da sottolineare, inoltre, come alle anomalie climatiche corrispondano eventi extra-ordinari dislocati in varie zone del Pianeta, come è accaduto negli Stati Uniti dove si sono susseguiti 500 tornadi, quando solo 3 anni fa nella stessa area geografica se ne erano verificati 226.
In copertina: Selezione di significativi eventi e anomalie del clima a maggio 2019 (Fonte: NOAA)