In vista dell’apertura del Bando per individuare le altre 27 Green Communities che potranno accedere alle risorse del PNRR, oltre alle 3 già annunciate, l’UNCEM ha pubblicato il Dossier “Green Communities. Strategia di Futuro” che contiene una lettura integrata delle opportunità offerte dal PNRR per la gestione sostenibile delle risorse di cui le comunità montane dispongono.
Acqua, boschi, paesaggio: da queste risorse parte il Progetto “Green Communities” per favorire lo sviluppo sostenibile e resiliente dei territori rurali e di montagna che vogliono sfruttare in modo equilibrato le ricchezze di cui dispongono.
La Strategia delle Green Communities è stata ideata da UNCEM (Unione Nazionale Comuni, Comunità ed Enti montani) nel 2011 e poi inserita nel “Collegato ambientale” alla Legge di Bilancio per il 2016, fa parte del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) Missione 2 (Rivoluzione verde e transizione ecologica) – C1.3 (Sviluppare Progetti Integrati) – Investimento 3.2 che mette a disposizione 135 milioni di euro per 30 Green Communities dei territori rurali e di montagna che intendano sfruttare in modo equilibrato le risorse principali di cui dispongono, avviando un nuovo rapporto sussidiario e di scambio con le comunità urbane e metropolitane. Ciò verrà realizzato favorendo la nascita e la crescita di comunità locali, anche tra loro coordinate e/o associate, attraverso il supporto all’elaborazione, il finanziamento e la realizzazione di piani di sviluppo sostenibili dal punto di vista energetico, ambientale, economico e sociale.
I Piani includeranno, per le 30 Green Communities pilota:
– la gestione integrata e certificata del patrimonio agro-forestale e delle risorse idriche;
– la produzione di energia da fonti rinnovabili locali, quali i microimpianti idroelettrici, le biomasse, il biogas, l’eolico, la cogenerazione e il biometano;
. lo sviluppo di un turismo sostenibile;
– la costruzione e gestione sostenibile del patrimonio edilizio e delle infrastrutture di una montagna moderna;
– l’efficienza energetica e l’integrazione intelligente degli impianti e delle reti;
– lo sviluppo delle attività produttive a rifiuti zero (zero waste production);
– l’integrazione dei servizi di mobilità;
– lo sviluppo di un modello sostenibile per le aziende agricole.
A marzo sono state presentate dal Ministero per gli Affari Regionali le prime 3 aree che avvieranno una Strategia Green Community sui loro territori con le risorse del PNRR:
– “La Montagna del latte” nell’Unione montana dell’Appennino Reggiano (Emilia Romagna):
– “Terre del Monviso” (Unioni montane delle valli Po e Varaita, Piemonte):
– “ Parco Regionale Sirente Velino”(Abruzzo).
Dopo queste prime tre aree, verrà aperto un Bando per individuare le altre 27 Green Communities che potranno accedere alle risorse del PNRR. A tal fine l’UNCEM ha pubblicato molto opportunamente il 2 maggio 2022 il Dossier “Green Communities. Strategia di Futuro”.
“Come affrontano le transizioni ecologica ed economica, lavorando in diversi ambiti, dandosi un piano, delle azioni, facendo bene investimenti – afferma nell’introduzione il Presidente UNCEM, Marco Bussone – Ad esempio per la gestione forestale, attuando la Strategia forestale nazionale. Come fanno una comunità energetica, o agricoltura in aree fragili sui versanti. Oppure ancora come agiscono sulle risorse idriche e sui rifiuti, concentrando la strategia con altri soggetti istituzionali, privati e pubblici […]. Di fatto la Strategia delle Green Communities potenzia e rilancia la Strategia delle Aree interne, aggiungendo a riorganizzazione dei servizi e sviluppo locale, il pilastro della sostenibilità e dell’uso delle risorse naturali. Con il PNRR si dà ulteriore sostanza al percorso che dovrà continuare non solo nelle 30 aree, ma in tutte le zone montane italiane (programmare e definire un percorso oggi è determinante, anche verso la candidatura sul bando del PNRR di prossima uscita), passando per Comunità montane e Unioni montane, spingendo tutti gli Enti sovracomunali ad avere una strategia di ‘comunità verde’ proiettata al 2050”.