Cambiamenti climatici

I 10 approfondimenti scientifici essenziali per l’azione climatica

Alla COP27, i principali esperti mondiali delle scienze naturali e sociali hanno presentato 10 approfondimenti essenziali sui cambiamenti climatici a cui hanno contribuito 65 scienziati di 23 Paesi, che soddisfano i punti chiave di orientamento politico durante questo decennio critico per il clima. 

Il potenziale di adattamento ai cambiamenti climatici non è illimitato: l’innalzamento del livello del mare in grado di sommergere le comunità costiere e il caldo estremo intollerabile al corpo umano, sono esempi di limiti alla nostra capacità di adattamento.

È una delle 10 principali evidenze che emergono dal Rapporto 10 New Insights in Climate Science”, presentato alla COP27 di Sharm el-Sheikh dalle reti internazionali Future Earth, The Earth League e World Climate Research Program, co-patrocinato dall’Organizzazione Meteorologica Mondiale (WMO), dal Consiglio Internazionale della Scienza (ICSU) e dalla Commissione Oceanografica Intergovernativa (IOC).

L’aggiornamento annuale a cui hanno concorso 65 importanti ricercatori di 23 paesi che hanno risposto all’invito a fornire orientamenti di politiche da attuare durante questo decennio decisivo per il clima, rivela le complesse interazioni tra cambiamenti climatici e altri fattori di rischio, come conflitti, pandemie, crisi alimentari e le correlate sfide allo sviluppo

La scienza è al centro di tutto ciò che facciamo – ha dichiarato nel corso della Conferenza stampa di presentazione del Rapporto Simon Stiell, Segretario esecutivo dell’UNFCCC – La scienza è il nostro comune linguaggio. È un elemento fondamentale che informa il processo di negoziazione della COP. La scienza fornisce le prove e i dati sugli impatti dei cambiamenti climatici, ma ci fornisce gli strumenti e le conoscenze su come dobbiamo affrontarlo.  Le intuizioni di questo rapporto sono allarmanti, confermando ciò che già sappiamo e fornendoci informazioni su altre aree in cui sono necessarie ulteriori azioni“.

Il Rapporto di sintesi scientifica indica che il potenziale di adattamento ai cambiamenti climatici non è illimitato. L’innalzamento del livello del mare è in grado di sommergere le comunità costiere e il caldo estremo intollerabile per il corpo umano, sono esempi di limiti “duri” ovvero quelli in cui il corpo ha raggiunto il massimo di quello che è possibile in quel momento.

Viene sottolineato, inoltre che oltre 3 miliardi di persone abiteranno “punti caldi di vulnerabilità” – aree con la più alta suscettibilità a essere influenzate negativamente dai pericoli causati dal clima – entro il 2050, il doppio di quanto è oggi, e che la dipendenza persistente dai combustibili fossili esacerba le principali vulnerabilità, in particolare per la sicurezza energetica e alimentare, e che è immediatamente necessaria una mitigazione profonda e rapida per affrontare i fattori dei cambiamenti climatici per evitare o ridurre al minimo perdite e danni futuri.

La scienza più recente conferma l’aumento dei costi sociali dei gravi eventi climatici estremi e l’urgente necessità di allontanarsi dai rischi di andare oltre i limiti dell’adattamento e superare punti di non ritorno irreversibili – ha affermato il Prof. Johan Rockström, co-Presidente della Earth League Commission e Direttore dell’Istituto di Potsdam per la ricerca sull’impatto climatico (PIK) – Man mano che la scienza, abbiamo prove sempre più evidenti degli enormi costi e rischi, ma anche dei benefici globali di perdite e danni ridotti, attraverso un atterraggio ordinato sicuro all’interno della fascia climatica dell’Accordo di Parigi. Per avere successo sono necessarie collaborazione globale e velocità ad una scala senza precedenti”.

Per il 2022, i 10 New Insights in Climate Science coprono argomenti cruciali che sono aree di interesse chiave per i negoziatori della COP27, dall’adattamento e mitigazione, alle correlazioni tra clima e sistemi alimentari, sicurezza e finanza:
1. Mettere in discussione il mito dell’adattamento senza fine
2. Gli hotspot di vulnerabilità si raggruppano in “regioni a rischio”
3. Nuove minacce all’orizzonte dalle interazioni clima-salute
4. Mobilità climatica: dalle prove all’azione preventiva
5. La sicurezza umana richiede la sicurezza climatica
6. L’uso sostenibile del suolo è essenziale per raggiungere gli obiettivi climatici
7. Le pratiche private di finanza sostenibile non riescono a catalizzare profonde transizioni
8. Perdite e danni: l’urgente imperativo planetario
9. Processo decisionale inclusivo per uno sviluppo resiliente ai cambiamenti climatici
10. Abbattere le barriere strutturali e lock-in insostenibili

(Qui per gli approfondimenti)

Abbiamo bisogno di una risposta urgente, globale e coordinata per invertire la crescita delle emissioni di gas serra e garantire un futuro sicuro e giusto per l’umanità– ha sottolineato Wendy Broadgate, Global Hub Director (Svezia), Future Earth – In un anno di crisi complesse, tra cui instabilità geopolitica, eventi meteorologici estremi e strascichi della pandemia, i 10 New Insights in Climate Science forniscono risultati di ricerca, essenziali per prendere decisioni informate”.

  

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