Infrastrutture e mobilità

Trasporti: come la digitalizzazione può renderli più sostenibili

Il Rapporto 2022 “Trasporti e Ambiente” dell’Agenzia Europea dell’Ambiente (AEA) evidenzia il ruolo sempre più importante che la digitalizzazione gioca per ridurre gli impatti ambientali dei trasporti, anche se i benefici dipendono da come vengono implementate le soluzioni digitale. Un briefing correlato esamina il grado di sostenibilità del telelavoro.

Le tecnologie digitali offrono l’opportunità di mitigare gli impatti del settore della mobilità in Europadall’inquinamento atmosferico a quello acustico; dagli incidenti al tempo sprecato nelle congestioni; dal consumo di suolo alla frammentazione degli habitat e all’aumento delle emissioni di gas a effetto serra. Tuttavia, questi benefici dipendono da come le soluzioni digitali vengono implementate e da come influenzano la domanda complessiva di trasporto.

È quanto evidenzia l’Agenzia Europea dell’Ambiente (AEA) nel Rapporto 2022 “Trasport and Environment” che si concentra sulla digitalizzazione nel sistema di mobilità europea, una componente chiave dell’economia dell’UE che soddisfa un’ampia gamma di esigenze sociali essenziali. Nonostante il Green Deal europeo si ponga l’obiettivo di raggiungere una riduzione del 90% delle emissioni di gas serra legate ai trasporti entro il 2050, finora il settore si è rivelato uno dei più difficili da decarbonizzare. 

La trasformazione digitale della società sta cambiando anche il modo in cui funziona il sistema di mobilità in Europa e offre opportunità per una migliore sostenibilità del settore. Secondo l’analisi dell’AEA, la digitalizzazione può influenzare l’efficienza dei trasporti, le infrastrutture, il fabbisogno energetico e le politiche, ma i suoi effetti sono ancora incerti e dipendono fortemente dall’evoluzione della domanda di trasporto. Fino ad ora, la crescita della domanda di trasporto ha sbilanciato i guadagni di efficienza tecnologica, come il minor consumo di carburante. 

Una chiara opportunità offerta dalla digitalizzazione del sistema della mobilità è il volume di nuovi dati e informazioni che offre. Questi possono essere utilizzati per informare politiche più efficaci e mirate, che possono supportare il passaggio a un sistema di mobilità più sostenibile ed equo, afferma l’analisi dell’AEA. Inoltre, la mobilità automatizzata dovrebbe migliorare la sicurezza e l’accessibilità del trasporto passeggeri e potrebbe essere utilizzata per sostenere il passaggio alla mobilità collettiva e condivisa.  

Tuttavia, le incertezze di sviluppi rimangono elevate e anche i costi inferiori raggiunti attraverso l’automazione potrebbero aumentare la domanda di trasporto. Allo stesso modo, avverte il rapporto dell’AEA, le nuove tecnologie possono ottimizzare la logistica, ma possono anche innescare un ulteriore aumento della domanda che potrebbe contrastare qualsiasi vantaggio ambientale.

Contestualmente, l’AEA ha pubblicato il briefing “From the daily office commute to flexible working patterns – teleworking and sustainability”,  che esamina la sostenibilità del telelavoro che durante la pandemia ha mostrato sia ai datori di lavoro che ai dipendenti come le attuali tecnologie e alcune politiche occupazionali potrebbero già consentire un’alternativa funzionale al pendolarismo quotidiano.

Nuovi modelli di lavoro a distanza stanno già trasformando la natura del mercato del lavoro. Le persone stanno prendendo in considerazione nuove opportunità di lavorare a livello internazionale o da “luoghi terzi”, ovvero luoghi di lavoro che non sono né l’ufficio né la casa, più vicini a dove vivono.

In linea di principio, il lavoro ibrido potrebbe contribuire a ridurre il pendolarismo, sostenere un allontanamento dagli stili di vita incentrati sull’auto e influenzare la pianificazione urbana. Tuttavia, sono necessarie politiche di sostegno per evitare che effetti di rimbalzo negativi compromettano la sostenibilità dei nuovi modelli di lavoro: aumentare i consumi energetici, innescare un uso aggiuntivo dell’auto per viaggi non lavorativi (a causa di risorse aggiuntive) e provocare effetti anche a lungo termine (delocalizzazione).

Il briefing sul telelavoro e la sostenibilità fa parte del lavoro di previsione dell’AEA che utilizza la scansione dell’orizzonte per identificare le questioni emergenti che possono influenzare gli sforzi di sostenibilità dell’Europa. 

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