Acqua Inquinamenti e bonifiche Risorse e rifiuti

“Best LIFE Environment”: ben 9 progetti premiati sono italiani

Best LIFE Environment 9 progetti premiati sono italiani

Saranno premiati a Bruxelles il 4 giugno 2015 i progetti italiani che, finanziati dal Programma comunitario LIFE Ambiente e conclusi nel 2014, sono stati prescelti per significativi miglioramenti ambientali, implementazione a livello locale, livello di innovazione capacità di trasferimento dei risultati.
Per i 3 insigniti del Premio “Best of the Best Life Environment” c’è anche la possibilità di conseguire il Premio del pubblico che può votare fino al 1° giugno 2015.

La Commissione UE ha lanciato fin dal 2005 il Premio “Best LIFE Environment Project” con lo scopo di valorizzare i progetti finanziati da LIFE (il Programma Comunitario per l’ambiente e l’azione per il clima), che si sono distinti per:

– la loro originale capacità di produrre significativi miglioramenti ambientali, sociali ed economici;
– aver avuto una reale implementazione a livello locale;
– il livello di innovazione raggiunto;
– la capacità di trasferire i risultati.

Tutti i progetti conclusi sono stati inizialmente valutati tecnicamente da un Team esterno di assistenza della Commissione UE per la produzione di una prima lista dei “migliori”, mentre la selezione finale è effettuata dagli Stati membri.

Quest’anno sono 25 i progetti portati a termine nel 2014 che riceveranno il Premio, tra i quali ben 9 sono italiani e 3 di essi sono stati scelti tra gli 8 che potranno insignirsi di “Best of the Best LIFE Environment”.
Si tratta per l’esattezza di:
– WIZ (WaterIZe spatial planning), promosso da Acque SpA, che include le future condizioni di gestione dell’acqua da bere per adattarsi ai cambiamenti climatici;

– AQUA (Achieving good water QUality status in intensive Animal production areas), progetto del Centro Ricerche Produzioni Animali (CRPA Spa) per ridurre l’inquinamento delle acque sotterranee e superficiali, legato alla dispersione di nutrienti di orgine agricola (azoto e fosforo), ottimizzando il loro utilizzo nelle aziende zootecniche;

– REWETLAND, progetto della Provincia di Latina, per il trattamento delle acque reflue dell’Agro Pontino tramite la realizzazione di un sistema di fitodepurazione diffusa.

I vincitori riceveranno il Premio (Best of the Best) a Bruxelles il 4 giugno 2015, assieme agli altri 6 “Best” italiani:
– LOWaste (LOcal Waste market for second life products), progetto del Comune di Ferrara per ridurre i rifiuti urbani e preservare le risorse naturali con lo sviluppo di un mercato locale per i materiali riciclati;

– EnvEurope (Environmental quality and pressures assessment across Europe), progetto del Consiglio Nazionale delle Ricerche – Istituto di Scienze Marine (CNR-ISMAR), volto a fornire un’analisi dei dati ecologici a lungo termine e il confronto attraverso eco-domini, armonizzando e migliorando le operazioni della rete europea di monitoraggio LTER (Long Term Ecosystem Research);

– PRIME (Posidonia Residues Integrated Management for Eco-sustainability), il progetto del Comune di Mola (BA) che riutilizza i residui spiaggiati di Posidonia oceanica come compost per l’agricoltura, riducendo l’impatto ambientale della loro rimozione e i costi economici dello smaltimento;

– WASTE-LESS in CHIANTI, il progetto della Provincia di Firenze finalizzato a contribuire alle politiche europee e nazionali in materia di prevenzione dei rifiuti e al consumo sostenibile attraverso l’attuazione e il monitoraggio di un programma integrato di prevenzione e riduzione dei rifiuti nella regione del Chianti;

– OPERA, il progetto dell’ARPA Emilia-Romagna per lo sviluppo di una metodologia integrata e delle Linee guida per supportare le autorità locali nella pianificazione delle politiche regionali a sostegno delle azioni nazionali ed europee per il rispetto delle normative sulla qualità dell’aria;

– MHyBus, il progetto della Regione Emilia-Romagna per la riduzione dell’impatto ambientale dei trasporti pubblici urbani (in termini di emissioni di CO2 e inquinanti atmosferici), realizzando il prototipo di un autobus che utilizza come carburante l’idro-metano (un composto de 20% di idrogeno e 80% di metano, e sostenendo la diffusione di tale tecnologia attraverso misure di politica regionale.

La Commissione UE ha lanciato contestualmente una votazione online per scegliere il Progetto preferito dal pubblico tra i “Best of the Best”, che si concluderà alle ore 23.000 (ora di Bruxelles) del 1° giugno 2015.

Articoli simili

Lascia un commento

* Utilizzando questo modulo accetti la memorizzazione e la gestione dei tuoi dati da questo sito web.