Il 22 aprile si celebra la Giornata Mondiale della Terra che quest’anno propone come tema il ruolo dei cittadini, affinché i leader politici si convincano che è giunto il momento che non si può più tergiversare e ritardare dal prendere le misure necessarie per fronteggiare i rischi che incombono sul futuro del Pianeta.
Molti sono gli eventi in programma anche in Italia, ma in alternativa si può celebrare la Giornata con piccole azioni proattive che concorrono, comunque, a far sì che “Madre Terra possa continuare a prendersi cura di noi come ha fatto per millenni”, come sottolineato da Ban Ki-moon.
Il 22 aprile 2015 si celebra il 45° anniversario della Giornata Mondiale della Terra (World Earth Day). Nato come movimento universitario statunitense negli anni ’60, si strutturò in vero e proprio evento con la manifestazione del 22 aprile 1970, allorché 20 milioni di cittadini americani si mobilitarono per chiedere maggior attenzione alle problematiche ambientali, dopo che al largo di Santa Barbara (California) c’era stata un’enorme fuoriuscita di petrolio da un pozzo della Union Oil. La eco mediatica (lo slogan coniato “Una questione di sopravvivenza”) fu tale che l’allora Segretario generale delle Nazioni Unite, il birmano Sithu U Thant, ne ufficializzò la partecipazione dell’ONU che la trasformò in un evento educativo e informativo sulle calamità che colpiscono il nostro Pianeta. Da allora, purtroppo, le minacce alla Madre Terra si sono moltiplicate e aggravate: l’inquinamento di aria, acqua e suolo; la distruzione degli ecosistemi; i cambiamenti climatici; l’esaurimento delle risorse. L’evento costituisce, quindi, una sollecitazione affinché i leader politici intraprendano quelle azioni che, ritenute necessarie oltre 40 anni fa, sono diventate oggi improcrastinabili.
Il World Earth Day è oggi riconosciuto in 192 Paesi e si calcola che più di un miliardo di persone prenderà parte ai vari appuntamenti che avranno luogo in tutto il mondo, molti dei quali sono stati anticipati nel corso del trascorso week-end.
Quest’anno il tema della Campagna è: “È il nostro turno di stare al comando” (It’s Our Turn to Lead) inteso come momento in cui i cittadini, nella consapevolezza che crescita economica e sostenibilità sono strettamente correlate, prendono posizione sulle questioni che mettono in gioco la vita del nostro Pianeta, mostrando che è possibile intraprendere un percorso diverso da quello fin qui seguito, sì che i leader mondiali siano costretti a seguirne l’esempio.
Il 2015 è un anno fondamentale in questo senso perché le Nazioni dovranno adottare in settembre gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile che saranno perseguiti fino al 2030 e in dicembre approvare l’Accordo sul clima per la riduzione delle emissioni al fine di limitare a +2 °C l’innalzamento della temperatura globale alla fine del secolo.
Sradicare la povertà globale è possibile, ma solo in un mondo in cui tutti i Paesi si impegnino per un futuro a basse emissioni di carbonio. La tecnologia c’è, quel che occorre è la volontà.
“Rivolgo un appello alle persone di tutto il mondo affinché alzino la voce – dichiara nel suo messaggio il Segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon – Si esprimano per conto di questo Pianeta, la nostra unica casa. Cerchiamo di aver cura della Madre Terra affinché possa continuare a prendersi cura di noi come ha fatto per millenni”.
Molti gli eventi in tutta Italia in occasione della Giornata Mondiale della Terra, organizzati oltre che da Associazioni, Enti ed Organizzazioni di vario tipo, anche da cittadini. Alcune iniziative, come già detto, sono state anticipate a sabato e domenica scorsi, in particolare il tradizionale “Concerto per la Terra” che per l’edizione di quest’anno ha avuto come testimonial la cantante Dolcenera, ma altre sono in programma per tutta la settimana e possono essere controllati sul sito di Earth Day Italia.
Se non si è in grado di parteciparvi e seguirli, ecco 10 idee per contribuire con piccole ma significative azioni individuali o di gruppo per celebrare la Giornata, proposte proattivamente da Greeniacs:
1) Andate a fare un’escursione. La combinazione di sudare e cogliere belle immagini, non solo mette di buon umore, ma vi ricorderà di vivere in un ecosistema unico. Se poi vivete vicino a un parco nazionale o regionale, andate lì a fare l’escursione in modo di contribuire a sostenere finanziariamente la rete dei parchi.
2) Avviate un orto. Quale miglior modo di avere i prodotti di cui potete fidarvi che vederli crescere nell’orto coltivato in modo sostenibile? Anche se non si dispone di un cortile, ci sono molte verdure ed ortaggi che crescono bene anche in contenitori.
3) Camminate o andate in bicicletta. Per molte persone non è possibile raggiungere il posto di lavoro o di studio a piedi o in bicicletta. Sono sempre di più coloro che lavorano lontano da casa e i loro spostamenti comportano congestione di traffico e inquinamento atmosferico. In alternativa si può scegliere un tragitto usuale (il supermercato, la palestra, il bar preferito, ecc.) per decidere di farlo sempre a piedi o in bicicletta.
4) Visitate il mercatino del contadino locale. È sempre emozionante constatare che il mercatino del contadino offre prodotti di miglior qualità e a volte anche più convenienti rispetto al negozio delle catene alimentari. In occasione della Giornata della Terra andate a farvi una visita e magari comprate l’occorrente per l’intera settimana, contribuirete a sostenere le piccole aziende agricole locali che perlopiù adottano pratiche sostenibili.
5) Spegnete le luci e scollegate la vostra elettronica. Lasciare le luci accese quando nessuno è nella stanza o lasciare l’elettronica e gli elettrodomestici collegati quando nessuno li sta usando, sono un inutile spreco energetico che a fine anno incrementa anche la bolletta elettrica. Per ricordarsi di spegnere le luci e scollegare i cavi, è possibile inserire alcuni segnali o appunti in casa o investire in alcune ciabatte per rendere più facile il distacco di più elementi in una sola volta.
6) Docce più brevi. Molti luoghi nel mondo stanno sperimentando la penuria di acqua o una grave siccità. Ogni doccia effettuata per 10 minuti consuma fino a 50 l. di acqua, mentre ogni bagno ne consuma fino a 70 l. È stato dimostrato, inoltre, che la doccia effettuata tutti i giorni sottrae alla pelle e ai capelli oli naturali idratanti. Considerate di ridurre il tempo della doccia o provate a farla a giorni alterni.
7) Pagate le bollette on-line. Per risparmiare carta, le bollette elettriche e del gas, potrebbero essere pagate via internet o con carte di credito, opzioni ormai largamente disponibili. Meglio ancora se decidete di pagarle automaticamente, in modo di non preoccuparsi delle scadenze o di perdere la ricevuta di versamento.
8) Aggiornate le lampadine. Le lampadine fluorescenti compatte e a LED utilizzano l’energia in modo più efficiente rispetto alle tradizionali lampadine a incandescenza. Il passaggio al loro uso oltre a limitare le emissioni di combustibili fossili, è anche un risparmio in termini economici.
9) Compostate. Il servizio di raccolta porta a porta dell’organico è abbastanza diffuso, ma se non fosse ancora introdotto potreste utilizzare in giardino o nel cortile condominiale una compostiera che a volte viene distribuita gratuitamente su richiesta. In ogni caso evitate di introdurre scarti e rifiuti alimentari nei sacchetti o bidoni dell’indifferenziato.
10) Fate del Volontariato. Molte organizzazioni di sensibilizzazione ambientale hanno programmi e obiettivi meravigliosi, ma scarse risorse per conseguirli. Svolgete delle attività presso un’organizzazione locale, sia che si tratti di attività ricreative che di protezione di aree particolari, potreste scoprire che vi piacciono o di aver trovato delle interrelazioni con la vostra comunità gratificanti, tali da convincervi a fare diventare tali azioni di routine settimanale o mensile.