Previsto dal Green Deal il Patto europeo per il clima è l’iniziativa adottata dalla Commissione UE per offrire alle persone di ogni estrazione sociale uno spazio per comunicare, sviluppare e attuare, tramite una piattaforma online, soluzioni per il clima, grandi e piccole, ma in grado collettivamente contrastare le minacce che mettono in pericolo la nostra esistenza.
Il 16 dicembre 2020 si è tenuto online l’ evento per il lancio del Patto europeo per il clima che la Commissione UE ha adottato con una Comunicazione, che era una delle iniziative che la Presidente Ursula von der Leyen aveva annunciato con gli orientamenti politici con cui si era candidata alla Presidenza e pubblicati nell’agosto 2020.
Lo scorso anno la Commissione ha adottato il Green Deal europeo per l’implementazione del quale sta predisponendo la politica e la legislazione necessarie per dar vita a cambiamenti sistemici, ma le soluzioni delineate nel Green Deal possono avere successo solo con il coinvolgimento e il contributo attivo di tutti i cittadini.
L’iniziativa Patto europeo per il clima offre alle persone di ogni estrazione sociale uno spazio per comunicare, sviluppare e attuare collettivamente soluzioni per il clima, grandi e piccole. Il patto è un’iniziativa aperta, inclusiva in cui ciascuno, tramite una piattaforma online, il dialogo e gli scambi tra i cittadini, può condividere informazioni sui cambiamenti climatici, sul degrado ambientale e sul modo di contrastare queste minacce esistenziali.
“Il patto europeo per il clima riunirà tutti coloro che desiderano passare all’azione a difesa del nostro Pianeta – ha dichiarato Frans Timmermans, Vicepresidente esecutivo per il Green Deal europeo della Commissione europea – Con il patto vogliamo aiutare ogni europeo ad agire nella propria vita quotidiana, a cogliere l’opportunità di essere coinvolto nella transizione verde e di trarre vicendevole ispirazione. Quando si tratta di affrontare i cambiamenti climatici, chiunque può passare all’azione e tutti possono dare un contributo”.
Nel corso dell’evento la Commissione UE ha rivolto l’invito a persone e organizzazioni affinché diventino ambasciatori del patto per il clima, dando così l’esempio e coinvolgendo le proprie comunità nell’azione per il clima, e ad organizzare altro eventi dedicati.
Nella sua fase iniziale, il patto darà priorità alle azioni incentrate su quattro ambiti che comportano vantaggi immediati non solo per il clima e l’ambiente, ma anche per la salute e il benessere dei cittadini: spazi verdi; mobilità verde; edifici efficienti; competenze green. Il patto ha un mandato aperto e la sua portata si evolverà a seconda delle idee e dei contributi delle persone e delle organizzazioni partecipanti. Un evento annuale sul patto per il clima riunirà tutti i partecipanti per condividere esperienze e conoscenze.
Nell’occasione è stata avviata una collaborazione con la Campagna globale sul clima Count Us In una comunità di persone e organizzazioni che intraprendono misure pratiche per proteggere dai cambiamenti climatici prima che sia troppo tardi ciò che amano e che ha l’obiettivo di coinvolgere un miliardo di persone a ridurre in modo significativo il loro inquinamento di carbonio e di sfidare i leader ad agire con coraggio per fornire cambiamenti ai sistemi globali. L’azione individuale può avere un impatto significativo: se un miliardo di persone intraprendesse azioni concrete nella propria vita, potrebbero ridurre fino al 20% delle emissioni globali di carbonio, come ha indicato il recente Emissions Gap Report 2020 dell’UNEP, esercitando pressioni sui leader e sulle aziende responsabili della maggior parte delle emissioni globali mondiali.
Il partenariato offrirà ai cittadini europei un modo per intraprendere azioni pratiche e di impatto sui cambiamenti climatici adottando uno o più “passi” per ridurre la propria impronta di carbonio, da camminare e andare in bicicletta di più alla riduzione degli sprechi alimentari e all’isolamento di una casa per risparmiare energia.
I singoli passi verranno conteggiati dall’aggregatore globale di Count Us In, insieme a milioni di altri intrapresi in tutto il mondo, contribuendo ad alimentare il più grande movimento mai realizzato di persone, organizzazioni e piattaforme che intraprendono azioni concrete sui cambiamenti climatici.
“Quando si tratta di affrontare la crisi climatica, ogni passo è importante – ha aggiunto Timmermans – Chiunque può agire e tutti possono contribuire. La nostra partnership con Count Us In consentirà a tutti in Europa di dare un cambiamento al clima e farlo contare!”.
La partnership include il lancio di una versione multilingue della piattaforma Count Us In nell’estate del 2021, che città, scuole, gruppi comunitari e individui in tutta l’UE potranno adattare e utilizzare per adottare misure per combattere i cambiamenti climatici.
“Non c’è mai stato un momento più importante per riunirsi per proteggere ciò che amiamo dai danni dei cambiamenti climatici – ha dichiarato Christiana Figueres, ex-Segretaria esecutiva della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici (UNFCCC) – I governi e le aziende hanno un ruolo enorme da svolgere e lo stanno facendo sempre di più. Ma noi come individui non siamo impotenti di fronte alla crisi. Quando facciamo un passo avanti per essere contati, segnaliamo il sostegno pubblico per azioni accelerate da parte dei leader per decarbonizzare la nostra economia al ritmo richiesto dalla scienza. Sono orgoglioso di annunciare la partnership tra Count Us In e l’UE: collaborazioni radicali come queste sono vitali per una ripresa economica pulita e un futuro florido”.