In occasione della grave siccità che sta attraversando la penisola, il Gruppo CAP, gestore del servizio idrico integrato della Città metropolitana di Milano, con la collaborazione di Utilitalia, ha realizzato un Decalogo del risparmio idrico per sensibilizzare i cittadini dei 200 Comuni serviti, ma in generale tutti gli italiani, ad adottare alcuni accorgimenti che potrebbero far risparmiare fino a 100mila litri d’acqua all’anno pro capite.
Le immagini della grave siccità che l’Italia sta attraverso con il fiume Po in secca e le dichiarazioni di “peggior crisi da 70 anni” sono ricorrenti in questi giorni nei media , ma la situazione “emergenziale” di quest’anno rischia di diventare “ricorrente” nel prossimo futuro. L’Italia ha visto negli ultimi anni il susseguirsi di situazioni climatiche estreme, in termini di temperature raggiunte, nonché di scarsità di precipitazioni. Nel 2020 si è registrato un aumento della temperatura rispetto alla media storica di 1,65 °C e le temperature particolarmente elevate dei mesi di maggio e giugno 2022 hanno causato un aumento straordinario dell’evaporazione.
Tuttavia, anche in queste condizioni in Italia il consumo pro capite di acqua potabile resta molto elevato: si attesta (secondo i dati Istat del 2018) a 215 litri per abitante al giorno, contro una media europea di 125 litri. I principali consumi dell’acqua riguardano l’irrigazione (51%), gli usi industriali (21%), gli usi civili (20%), la produzione di energia (5%) e la zootecnica (3%). Le fonti di approvvigionamento di acqua per uso civile, per i nostri rubinetti, sono per l’84,3% acque sotterranee, per il 15,6% acque superficiali (corsi d’acqua, laghi e invasi artificiali) e infine per l’0,1% acque marine o salmastre.
In Lombardia per esempio, ad oggi mancano all’appello 3 miliardi di metri cubi d’acqua rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, e come attesta l’ultimo Bollettino di ARPA Lombardia la situazione “è ancora critica“. Nella regione da dicembre 2021 le precipitazioni si sono mantenute sempre al di sotto della media del periodo di riferimento 2006-2020, con il record negativo di marzo, mese pressoché asciutto. Anche la precipitazione cumulata complessiva sul semestre dicembre 2021-maggio 2022 mostra un valore inferiore al minimo del periodo di riferimento (registrato nel 2017) e, purtroppo, neppure l’evento piovoso a carattere perlopiù temporalesco della prima settimana di giugno ha contribuito in maniera significativa a un aumento dei deflussi, né ha modificato la situazione delle riserve idriche.
Ecco perché il Gruppo CAP, gestore del servizio idrico integrato della Città metropolitana di Milano, ha collaborato con Utilitalia, la Federazione che riunisce le imprese dei servizi pubblici di acqua, ambiente, energia elettrica e gas, per la realizzazione di un semplice Decalogo del risparmio Idrico, per sensibilizzare i cittadini dei 200 Comuni serviti, e in generale tutti gli italiani, ad adottare alcuni accorgimenti che potrebbero far risparmiare fino a 100mila litri d’acqua all’anno pro capite.
“Stiamo vivendo un momento molto difficile, frutto di una situazione che perdura ormai da mesi, ma che ha cause di lungo periodo – ha affermato Alessandro Russo, Presidente e Amministratore delegato di Gruppo CAP – Stiamo lavorando da anni per minimizzare le perdite idriche, che abbiamo ridotto a una soglia quasi fisiologica inferiore al 18%, e sviluppando importanti progetti insieme ai Comuni che serviamo per conservare, preservare e raccogliere l’acqua, facendo anche fronte ai fenomeno meteorici estremi sempre più frequenti. Ma ognuno di noi può dare il proprio contributo. Ecco perché abbiamo stilato questo vademecum, che insieme ai Comuni della Città metropolitana di Milano proporremo a tutti i cittadini”.
Il Decalogo del risparmio idrico
1. Inserisci un “frangigetto” al tuo rubinetto. Il frangigetto è un miscelatore da inserire all’interno del rubinetto che aggiunge aria al getto d’acqua erogato, per risparmiare fino a 6-8 mila litri ogni anno.
2. Se il tuo rubinetto o lo scarico del WC perde, riparalo. Le piccole perdite domestiche possono causare uno spreco anche di 100 litri al giorno.
3. Per il tuo WC, prediligi uno scarico con pulsanti a quantità differenziate oppure con una manopola di regolazione. In questo modo, contribuirai a un risparmio annuo compreso fra i 10 e 30 mila litri.
4. Meglio la doccia del bagno in vasca. In doccia il consumo medio è di 40-60 litri di acqua, per una vasca invece può essere anche di due o tre volte superiore.
5. Mentre ti lavi i denti o ti fai la barba, evita di tenere aperto il rubinetto. Chiudere l’acqua quando non serve fa risparmiare fino a 5 mila litri l’anno.
6. Usa la lavastoviglie invece di lavare i piatti a mano e la lavatrice invece di lavare i panni a mano. Inoltre, avvia i tuoi elettrodomestici solo a pieno carico. Oltre a risparmiare fra gli 8 gli 11 mila litri d’acqua annui, è un buon modo per ridurre anche i consumi energetici.
7. Lava la tua auto solo quando strettamente necessario e utilizza il secchio anziché il tubo. Risparmio previsto: oltre 100 litri d’acqua per ogni lavaggio
8. Innaffia le piante del tuo balcone o giardino la sera. L’acqua evaporerà più lentamente, per un risparmio medio complessivo di circa 5-10 mila litri all’anno
9. Quando prepari la pasta o il riso, non buttare l’acqua di cottura: può essere ottima per innaffiare le piante e per risparmiare fino a 1800 litri d’acqua all’anno.
10. Cerca di recuperare l’acqua piovana sul balcone e in giardino. La puoi usare per innaffiare le piante.
In questo periodo di emergenza siccità uno sforzo in più.
In situazioni di emergenza idrica come quella che stiamo vivendo oggi è inoltre buona cosa evitare di usare l’acqua per tutti gli usi non strettamente necessari:
1. evitare di riempire piscine o vasche;
2. evitare di innaffiare giardini o aree verdi (campi da tennis, calcetto ecc.) o se proprio è indispensabile, farlo negli orari notturni ;
3. evitare di lavare automobili/moto o comunque di usare acqua per usi non strettamente necessari.