Un rapporto del WTTC, basato su un sondaggio di YouGov, evidenzia il divario esistente tra il desiderio dei viaggiatori di optare per scelte sostenibili e il loro comportamento effettivo che è determinato soprattutto da costi e qualità. Per colmare questo gap l’industria dei viaggi e del turismo dovrebbe offrire viaggi sostenibili più accessibili e attraenti, bilanciando crescita economica e responsabilità ambientale.
I viaggiatori sono preoccupati per la sostenibilità, ma costi e qualità restano le loro massime priorità.
È in estrema sintesi quanto emerge dal Rapporto “Bridging the Say-Do Gap: How to Create an Effective Sustainability Strategy by Knowing Your Customers” che il World Travel & Tourism Council (WTTC), un Forum dell’industria dei viaggi e del turismo che collabora con i governi per sensibilizzare l’opinione pubblica sul settore, ha presentato nel corso di FITUR 2025 (Madrid, 22 – 26 gennaio), la Fiera Internazionale del Turismo.
Lo studio, realizzato in collaborazione con l’Istituto di ricerca internazionale YouGov e basato su un sondaggio a cui hanno risposto oltre 10.000 persone, si concentra sul divario esistente tra il desiderio dei viaggiatori di optare per scelte sostenibili e il loro comportamento effettivo, con l’obiettivo di offrire una guida pratica alle imprese del settore viaggi e turismo su come colmare questo divario.

Il report categorizza i viaggiatori in 6 segmenti di consumatori, dai “Hopeful Worriers” eco-consapevoli fino agli “Agnostici del Cambiamento Climatico”. Tutti i gruppi mostrano diversi gradi di preoccupazione per la sostenibilità, ognuno con il proprio insieme di comportamenti, priorità e barriere all’adozione di opzioni di viaggio sostenibili. Comprendere queste diverse prospettive è fondamentale per leaziende per elaborare strategie di sostenibilità efficaci che risuonino con il loro pubblico e generino un impatto reale.
Secondo i dati, nonostante un interesse dichiarato per viaggi più verdi, costi e qualità rimangono le priorità dominanti. Più del 50% degli intervistati considera il costo come il fattore più influente nelle decisioni di acquisto di pacchetti per viaggi, mentre circa il 30% dà priorità alla qualità. La sostenibilità è un fattore primario solo per una minoranza, che varia dall’11% al 7% anche tra i gruppi più attenti all’ambiente. Anche la mancanza di visibilità sulle opzioni di viaggio sostenibili rappresenta una sfida: più del 10% dei rispondenti ha dichiarato che non ha mai ricevuto messaggi sul turismo sostenibile.

“I viaggiatori si preoccupano della sostenibilità, ma quando si tratta di acquistare viaggi, costo e qualità sono la priorità – ha affermato Julia Simpson, Presidente e CEO del WTTC – I clienti si aspettano che le aziende creino opzioni sostenibili accessibili. Ma molte aziende del WTTC ispirano il cambiamento, sia che si tratti di rigenerare le barriere coralline o ridurre gli sprechi alimentari. I clienti si impegnano con i marchi che hanno valori forti. Sono felice di collaborare con YouGov per un lavoro così cruciale. Chiudendo il divario tra ciò che si dice e ciò che si fa, non solo proteggiamo il pianeta, ma garantiamo esperienze più gratificanti per i clienti e un futuro più luminoso e resiliente per il nostro pianeta”.
Anche il marketing, che si serve della profilazione utente per parlare direttamente ai valori e alle necessità dei consumatori individuali, ha dimostrato di aumentare significativamente il coinvolgimento tra i vari segmenti.
Il WTTC fornisce 7 raccomandazioni chiave per aiutare l’industria a colmare questo divario, suggerendo alle aziende di dare l’esempio e di collaborare con le altre imprese e i governi in iniziative di sostenibilità. Tra le raccomandazioni vi sono l’evidenziazione dei benefici economici e personali del viaggio sostenibile, la garanzia che le opzioni eco-compatibili siano semplici e convenienti per i consumatori, incentivandone la scelta con l’introduzione programmi di ricompensa stratificati per motivare l’azione a tutti i livelli.
Il report del WTTC si propone, quibdi, come una risorsa cruciale per i leader del settore viaggi e turismo, incoraggiando l’innovazione e delineando un percorso sostenibile verso il futuro. Poiché l’azione climatica diventa un imperativo piuttosto che una scelta, questo report fornisce alle aziende gli strumenti e le intuizioni necessarie per prosperare in un mondo in rapido cambiamento.