Un team internazionale di ricercatori ha sviluppato la piattaforma online interattiva SENSES per permettere ai decision maker, e non solo, di accedere a scenari climatici sviluppati dalla scienza affinché le persone possano vedere con i propri occhi quel che si prospetta e basare le decisioni per la stabilizzazione del clima sulle migliori informazioni disponibili.
Per far funzionare gli scenari climatici per i responsabili delle decisioni, un team internazionale di ricercatori ha sviluppato una piattaforma online interattiva completa.
Fornire a responsabili politici e delle imprese, agli attori finanziari ma anche alla società civile più in generale, gli strumenti da utilizzare per valutare la minaccia del riscaldamento globale e i modi per limitarla tramite gli scenari climatici e le azioni di mitigazione, è l’obiettivo della piattaforma SENSES, nell’ambito dell’omonimo Progetto collaborativo Climate change ScENario ServicES, tra Potsdam Institute for Climate Impact Research (PIK), Università di Scienze Applicate (Fachhochschule) di Potsdam, International Institute for Applied Systems Analysis (IIASA) di Schloss Laxenburg (Austria), Wageningen University e Stockholm Environment Institute (SEI), (Climate change ScENario ServicES), parte dell’European Research Area for Climate Services (ERA4CS) e della Joint Programming Initiative “Connecting Climate Knowledge for Europe” (JPI Climate).
Gli scenari climatici sono strumenti potenti che ci consentono di esplorare le possibili evoluzioni del clima e il modo in cui sono influenzate dalle nostre azioni collettive, motivo per cui vogliamo consentire a tutti i responsabili delle decisioni il loro effettivo utilizzo ha affermato Elmar Kriegler del PIK che coordina il consorzio che ha sviluppato la piattaforma online SENSES – La scienza ha sviluppato e utilizzato gli scenari climatici da molti anni, sulla base di simulazioni al computer, ma è di certo una questione piuttosto complicata e i risultati sono sparsi in troppe pubblicazioni scientifiche. Ora vogliamo offrire un nuovo modo di accedere a quegli scenari affinché le persone possano vedere con i propri occhi e basare le decisioni per la stabilizzazioni del clima sulle migliori informazioni disponibili“.
Ad esempio, un esperto di finanza che vuole valutare il potenziale di asset bloccati nell’industria dei combustibili fossili sarebbe interessato a vedere quanto rapidamente le emissioni globali di gas serra devono essere ridotte per mantenere il riscaldamento al di sotto del limite concordato a livello internazionale di 1,5-2 °C. L’utente può controllare il modulo di apprendimento sul gap di emissioni sulla piattaforma SENSES che fornisce informazioni di base, grafici e collegamenti alla relativa letteratura scientifica. Per indagare ulteriormente con maggiori dettagli, l’utente può utilizzare quello che i ricercatori chiamano Guided Exploration Module (GEM), modulo di esplorazione guidata che consente agli utenti di passare ad uno spazio preselezionato di scenari e variabili che permette loro di approfondire la comprensione, consentendo di sviluppare intuizioni base dall’analisi degli stessi scenari. Ad esempio, cosa si prospetta con l’uscita dal carbone o con la decarbonizzazione del settore elettrico e come gli scenari possono essere influenzati dalle tecnologie come la rimozione dell’anidride carbonica.
Per coloro che vogliono andare ancora oltre, c’è lo Scenario Explorer , che permette agli utenti di verificare un’ampia serie di scenari filtrati attraverso le proprie preferenze e ipotesi. Per esempio, chi pensa che sia improbabile la rimozione del carbonio dall’atmosfera in futuro, può filtrare gli scenari con una quantità inferiore di bioenergia tramite la cattura e lo stoccaggio del carbonio (BECCS); mentre chi desidera un basso consumo finale di energia che mantenga la temperatura globale ben al di sotto dei + 2 °C può filtrare lo scenario con queste caratteristiche.
“Il progetto SENSES è stata per noi un’esperienza nuova esperienza e ha spostato la comunicazione di intuizioni di ricerca sugli scenari dei cambiamenti climatici e la fornitura dei servizi correlati a un nuovo livello mettendola al centro della scena – ha affermato Volker Krey, vicedirettore del Programma Energia dello IIASA, nominato “autore principale” del WG III (Mitigazione dei Cambiamenti Climatici) per la redazione del Rapporto di sintesi del Gruppo di Lavoro del 6° Rapporto di valutazione (A6R) dell’IPCC, che avrebbe dovuto essere pubblicato il prossimo anno, dando impulso alla COP26 di Glasgow, differita di un anno a seguito della pandemia di Covid-19, non sarà pubblicato in tempo per le difficoltà incontrate per le stesse ragioni di tenere le riunioni secondo il programma previsto, come recita la nota dell’IPCC – Il consorzio combina un’ampia gamma di competenze dalla ricerca sui cambiamenti climatici ai processi partecipativi e alla progettazione, che sono state un ingrediente chiave per lo sviluppo del toolkit SENSES. Allo IIASA ci siamo concentrati sulla fornitura di approfondimenti scientifici sulla mitigazione dei cambiamenti climatici e l’accesso ai dati tramite l’infrastruttura Scenario Explorer in modo da consentire un facile riutilizzo per la creazione di strumenti di comunicazione aggiuntivi in futuro“.
Sebbene la piattaforma sia progettata per essere utilizzata da decisori ed esperti, è aperta a tutti. Secondo i partner, trovare soluzioni per affrontare la sfida climatica è qualcosa che possiamo fare solo insieme. Il processo deve includere molte voci e prospettive diverse, perché offrire una nuova forma di servizio per gli scenari climatici è fondamentale.