In occasione dello svolgimento a Cortina d’Ampezzo delle gare di Coppa del Mondo femminile di sci alpino, le atlete indosseranno pettorali con la scritta: Salviamo il Pianeta. Fermiamo i cambiamenti climatici.
“Save our planet. Stop climate change” (Salviamo il nostro Pianeta. Fermiamo i cambiamenti climatici): è questo il messaggio contenuto sui pettorali delle atlete che scenderanno in pista sulle nevi di Cortina d’Ampezzo per le gare di Coppa del Mondo di sci femminile in programma venerdì 18, sabato 19 e domenica 20 gennaio.
La Fondazione Cortina 2021, organizzatrice dei Campionati del Mondo di Sci Alpino che si terranno nella rinomata località dall’8 al 21 febbraio 2021 con l’obiettivo di dar vita ad un evento che guarda al futuro, al territorio e alla sostenibilità attraverso valori quali il coinvolgimento e l’innovazione (#RoadToCortina2021), ha infatti deciso di affidare alle sciatrici in gara una vera e propria campagna di sensibilizzazione, per scuotere le coscienze sui rischi e pericoli indotti dai cambiamenti climatici e sottolineare la necessità di assumere azioni immediate e concrete.
Lo sport dello sci è tra quelli che subiscono maggiormente l’impatto del riscaldamento globale, con l’innevamento naturale che arriva sempre più tardi e si scioglie prima, costringendo a volte ad annullare le gare di inizio e di fine stagione per mancanza del manto nevoso, nonostante le soluzioni tecnologiche che permettono artificialmente la copertura delle piste.
I pettorali con lo slogan “Save our planet. Stop climate change”, ideato dalla Fondazione insieme al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (MATTM), grazie alla collaborazione con SportAbilia, saranno poi autografati dalle atlete e saranno venduti in un’asta online i cui proventi saranno devoluti alle Regole d’Ampezzo, Ente millenario che cura il patrimonio forestale, per i lavori di esbosco e di pulizia dei boschi colpiti duramente dagli eventi meteorologici estremi del 29 ottobre scorso, con venti che alla velocità di 190km/h hanno raso al suolo intere aree boschive delle Dolomiti.
In accordo con i principi della Carta Cortina, il documento con cui la Perla delle Dolomiti si impegna nella tutela di un territorio, dichiarato Patrimonio dell’Umanità UNESCO, riducendo l’impatto ambientale in occasione dei grandi eventi sportivi invernali, anche il servizio di ristorazione sarà all’insegna della sostenibilità.
I prodotti saranno tutti delle Dolomiti, forniti direttamente da attività locali e provenienti da agricoltura sostenibile e certificata e le posate, i piatti ed i bicchieri saranno plastic free o compostabili, e anche le bottiglie saranno solo in vetro.
Anche l’Autobus del Tifoso, realizzato grazie alla partnership con Dolomiti Bus, garantirà nelle tre giornate di gara i collegamenti dalle aree limitrofe alla spettacolare pista Olympia delle Tofane, porterà con sé lo stesso messaggio.
Non c’è dubbio che tale gestione dell’evento e dei messaggi impliciti corroboreranno la candidatura di Milano-Cortina a sede dei Giochi Olimpici Invernali 2026.