Italian Exibition Group (IEG), l’organizzatore fieristico e congressuale leader con sede a Rimini, ha progettato un Piano per tutelare la salute di aziende e visitatori degli eventi programmati nel pieno rispetto delle regole e dei protocolli sanitari.
Si chiama #SAFEBUSINESS by IEG il progetto varato da Italian Exhibition Group, leader in Italia nell’organizzazione di eventi fieristici e tra i principali operatori del settore fieristico e dei congressi a livello europeo, con le strutture di Rimini e Vicenza, oltre che nelle sue ulteriori sedi di Milano e Arezzo, oltre che in Cina, Stati Uniti e Dubai con società collegate, che si pone l’obiettivo di ridurre l’impatto della pandemia di Covid-19 sul settore, permettendo alle aziende e ai visitatori di partecipare in tutta sicurezza .
A causa dell’emergenza sanitaria, tutte le Fiere in programma sono state cancellate rispetto al calendario originale (6 manifestazioni organizzate direttamente, 1 manifestazione ospitata, 3 eventi sportivi e 49 eventi congressuali) e la ripresa è prevista solo a fine agosto, salvo che non ci sia una ripresa della virulenza del SAR-CoV-2.
Quotato in Borsa, IEG ha progettato il Piano che si concentra su ogni fase dell’esperienza fieristica o congressuale, grazie a un tavolo di lavoro con le sue società di allestimenti e ristorazione, tecnici e operatori internazionali.
“Abbiamo lavorato a questo piano – ha affermato l’Amministratore delegato di IEG, Corrado Peraboni – con la volontà di dare una risposta completa e affidabile ai clienti e al pubblico che, oggi più di ieri, ci chiedono di potere contare su fiere e congressi per ripartire. Lo abbiamo fatto in linea con le regole sanitarie contro il covid-19 e i documenti stilati da AEFI, FEDERCONGRESSI, UFI ed EMECA che ringrazio per la presenza costante su tema”.
Sono oltre 50 le
indicazioni tracciate nel progetto a valle di un rigoroso protocollo normativo
e organizzativo. Tra le altre:
– navette tra aeroporto, hotel e
fiera sanificate, munite di disinfettanti, con obbligo di mascherine a bordo e
numero di viaggiatori programmato;
– convenzioni con società di bike
sharing e monopattini, in accordo con alberghi e territorio;
– biglietterie e pagamenti solo on line;
– ingressi programmati in base alla
capacity dei padiglioni e orari d’apertura delle fiere prolungati;
– desk distribuzione mascherine
(obbligatorio indossarle e per i diversamente abili, ausili specifici, come le
mascherine trasparenti per lo staff di IEG per facilitare la relazione con i
non udenti.);
– corridoi di sicurezza e segnaletica di
distanziamento;
– controlli sul pubblico con termoscanner
e percorso di sanificazione,;
– guardaroba
con ciclo automatico e coperture monouso.
L’intera filiera degli allestimenti viene progettata e gestita in sicurezza, con i flussi dei visitatori monitorati con rilevamento digitale centralizzato e il presidio in loco di steward teleguidati.
La sanificazione sarà ciclo continuo per tutte le aree, sale e servizi, e saranno igienizzati i filtri dei canali di condizionamento dell’aria.
Verrà distribuito materiale informativo digitalizzato, produzione multimedia e live streaming a supporto di eventi, convegni, media.
Per la ristorazione: gli addetti avranno la temperatura controllata indosseranno guanti, mascherine, camici usa e getta; pagamenti con app saltafila; lunch box e coffee box monoporzione; delivery negli stand con processo codificato.
Viene Istituito un rigido protocollo di crisis management che definisce il comportamento in loco in presenza di casi sospetti. Dipendenti IEG e personale di manifestazione saranno formati per garantirsi e garantire lo svolgimento delle mansioni in sicurezza, l’uso dei DPI, il rispetto di rigide procedure per igiene personale e disinfezione, il distanziamento.
E
proprio sul tema dei dipendenti, il Presidente di IEG ha annunciato che la
società ha deciso lo screening
sierologico di massa, su base volontaria.
“Lo adottiamo a tutela dei nostri
collaboratori, dei dipendenti delle società controllate e di tutto il nostro
sistema relazionale – ha sottolineato Lorenzo Cagnoni – Operando su diverse regioni, lo faremo
secondo i protocolli emanati ed emanandi ed è già stata presentata idonea
istanza alla Regione Emilia Romagna”.
Ricordiamo che tra le Fiere allestite da IEG, spiccano ECOMONDO, la Fiera internazionale di riferimento per l’innovazione industriale e tecnologica dell’economia circolare, e Key Energy, la Fiera di riferimento dell’area mediterranea per tutta la filiera dell’energia,che si svolgono tradizionalmente in contemporanea nel mese di novembre a Fiera di Rimini.
Proprio per l’edizione 2020 (3-6 novembre),
IEG aveva annunciato due novità, strutturali e contenutistiche, che schiuderanno alle
aziende partecipanti ulteriori livelli di business:
– un nuovo padiglione A8 che sarà
collegato direttamente con i padiglioni A7 e C7, realizzato con materiali a
basso impatto ambientale;
– il varo, all’interno di KEY ENERGY, di .
LUMIexpo, una
sezione dedicata a “smart spaces” e “people centric” ovvero
alle tecnologie incentrate sulle
persone e sui loro bisogni, quando e dove serve, con la massima attenzione alla
riduzione dei consumi energetici e all´impatto ambientale, per migliorare
l´efficienza e la sicurezza degli ambienti costruiti, dagli edifici alle città,
alle industrie evolute.
L’augurio è che l’impegno profuso da IEG possa dare i risultati previsti, che imprese e visitatori accolgano con favore le novità introdotte e che il calendario non debba essere ulteriormente stravolto a seguito di una ripresa della virulenza del SARS-CoV-2.