Dall’azienda leader nei prodotti in plastica riciclata al 100% hanit® post consumo da rifiuti solidi urbani provenienti da raccolta differenziata, l’appello per stimolare una maggior efficienza nelle pratiche di riciclo e nell’utilizzo di materiali riciclati.
Riciclare per salvare
È questo il claim scelto da Preco System – Hanit per la 27° edizione di Ecomondo: “Molto più di un semplice slogan – afferma Raul Venier, amministratore unico della società – è l’urgenza del presente per la costruzione del futuro. È un imperativo ecologico, economico, politico e sociale, perché anche su questo terreno si gioca la partita per la cura della Casa comune così come nella felice espressione di Papa Francesco”.
Ma riciclare cosa, soprattutto?
“Tutto il riciclabile, ovviamente, ma nel nostro caso ci rivolgiamo alla plastica, soprattutto alla plastica post-consumo di origine urbana, quella che passa dalle nostre mani, nelle nostre famiglie; quella che per incuria e per dolo finisce dispersa nell’ambiente e causa impatti notevoli e duraturi nell’ambiente”.
“La plastica è un materiale meraviglioso – afferma Venier – ma come tutti i materiali di sintesi ha un suo lato oscuro che deve essere opportunamente gestito e proprio qui sta la nostra responsabilità in quanto, di fatto, gestori di questo pianeta”.
Facciamo un passo indietro; plastica e ambiente sembra quasi un ossimoro se si pensa che i polimeri sintetici rappresentano uno dei contaminanti ambientali emergenti (in buona compagnia con le migliaia di sostanze sintetiche che vengono prodotte ogni anno da decenni), ma la plastica, soprattutto sconta un problema di stabilità chimico-fisica tale da farne, da un lato un eccezionale materiale per diverse applicazioni (alcune persino necessarie, si pensi al medicale o alla conservazione degli alimenti); dall’altro un vero e proprio incubo allorquando viene dispersa nell’ambiente dove rimane inalterata per lunghissimo tempo.
Solo considerando i mari del pianeta, le ultime ricerche stimano in oltre 11 milioni di tonnellate le quantità di plastiche presenti (macro, micro e nanoparticelle che in più entrano nel ciclo trofico).
E secondo i trend attuali questa quantità raddoppierà entro il 2040!
Se nel 2018 la produzione mondiale di plastica è stata di quasi 360 mln di ton (crescendo di 20 volte negli ultimi 20 anni), le analisi prevedono che al ritmo attuale potrebbe raggiungere i 1,2 miliardi di tonnellate nel 2060 (dati del MITE 2022). Anzi, i dati aggiornati dello Studio Global Plastic Outlook dell’OECD che illustra gli scenari al 2060 affermano che con una popolazione mondiale di 10 miliardi di individui consumatori la produzione di rifiuti plastici triplicherà rispetto ad oggi passando dalle 460 mln di tonn, (2019) a 1,3 miliardi tonn!
Eppure, oggi, solo una piccolissima parte della plastica prodotta nel mondo viene adeguatamente riciclata, meno del 10% secondo l’OCSE.
“Ecco perché è necessario aumentare la pratica del riciclo – afferma Raul Venier – soprattutto per salvarci”. “Ma riciclare – prosegue – di per se non basta se poi non si diffondono comportamenti improntati al massiccio utilizzo di prodotti riciclati.”
Un settore, quello della produzione in cui eccelle Preco System Hanit, che progetta, produce, e commercializza soluzioni altamente tecnologiche e di design nei settori dell’arredo urbano, dei giochi per parchi, della componentistica outdoor, della zootecnia, delle applicazioni industriali e civili, tutte in plastica riciclata al 100% hanit® post consumo da rifiuti solidi urbani provenienti da raccolta differenziata.
“Siamo presenti da anni ad Ecomondo, mettendo in mostra la bontà e la versatilità del nostro materiale e dei nostri prodotti tutti realizzati con un mix di polietilene e polipropilene riciclati al 100% che permette la realizzazione di un materiale sicuro, resistente all’acqua, atossico, e rispettoso dell’ambiente in termini di vita media (almeno 10 – 15 anni) e assenza di manutenzione”.
“Quest’anno, accanto alla consueta partecipazione con uno spazio espositivo al Pad B4 – Stand 201, dove esporremo la novità dei sistemi Hypercrib – elementi di sostegno e contenimento terreno in plastica riciclata postconsumo da raccolta differenziata, conformi al decreto CAM arredo urbano come da DM 7/02/2023 G.U. N° 69 del 22/03/2023, facili da montare rispetto agli elementi in calcestruzzo tradizionali, esteticamente gradevoli e naturalmente flessibili – abbiamo voluto essere presenti anche nello spazio Città sostenibili proprio per meglio socializzare un’idea diversa di città a partire dalle soluzioni di arredo… Consideriamo che al ritmo attuale entro pochi decenni raggiungeremo quasi 10 miliardi di individui il 70% dei quali vivrà in aree urbane ad alto consumo. In questo senso è importante ripensare le città anche a partire dai prodotti urbanistici che devono riflettere l’istanza di circolarità e di green economy”.
“Ma perché tutte queste buone pratiche si diffondano c’è bisogno che i decisori politici diano, finalmente un chiaro segnale per il sostegno al riciclo della plastica e ai prodotti in plastica riciclata altrimenti rischiamo di propalare solo begli slogan, efficaci quanto vogliamo, ma che
poi non avranno effetti pratici nel quotidiano”.
Preco System – Hanit vi aspetta ad ECOMONDO al Pad B4 – Stand – 201
Giovedì 7 novembre, dalle 12.00 alle 13.00 presso lo spazio “Città sostenibili” di Ecomondo, a
cura di Preco System Hanit avrà luogo il Convegno: “Applicazioni ingegneristiche delle plastiche post consumo, tra esigenze economiche, vantaggi strutturali ed urgenze ambientali”
L’evento intende approfondire l’applicazione di manufatti industriali realizzati con materiali polimerici derivati da riciclo nell’applicazione dei principi di green economy e sostenibilità che dovrebbero muovere tutti gli interventi per la collettività.
Grazie al costante sviluppo tecnologico e dall’esperienza acquisita, si possono realizzare opere di sostegno e supporto dei carichi abbinando materiali dissimili come aggregati riciclati ed elementi in materiale polimerico, in modo sicuro, innovativo ed economicamente conveniente.
Scopo del convegno sarà, dunque, quello di illustrare i principi di funzionamento, progettazione e installazione di queste soluzioni alternative nell’ambito civile e geotecnico.
Le soluzioni presentate risultano essere estremamente performanti a carichi elevati e sollecitazioni sismiche, al punto da essere preferite – in molte nazioni al mondo – ai sistemi tradizionali come, ad esempio, muri in cemento armato o altre tipologie di strutture in legno o acciaio. Negli ultimi anni, inoltre, si è sviluppata una crescente sensibilità da parte dei progettisti, amministrazioni ed opinione pubblica, nei confronti di quelle tecniche costruttive che consentono di realizzare opere di sostegno, anche di rilevanti dimensioni, con sistemi meno invasivi e, al contempo, ecocompatibili ed ecosostenibili. In questo incontro tecnico saranno illustrati casi studio a sostegno degli argomenti trattati e dettagli su corretta progettazione e posa in opera.
Di Alberto Piastrellini