Ondate di gelo: a seguito della vasta depressione di origine siberiana che sta interessando l’Italia, è scattata l’allerta dai vari gestori del servizio idrico sul rischio per i clienti che il freddo intenso possa provocare la rottura dei contatori dell’acqua e danni agli impianti interni con conseguente interruzione dell’erogazione della risorsa.
In occasione dell’ondata di gelo che sta imperversando sulla Penisola e delle basse temperature registrate ben al di sotto di 0 °C, le varie Utilities che gestiscono l’acqua, oltre ad essersi attrezzate per rispondere a un probabile incremento delle chiamate di pronto intervento che normalmente si verifica in questi casi, invitano i propri clienti ad adottare alcune utili misure per evitare i disagi di rimanere senza acqua a seguito di danni agli impianti interni per il congelamento delle tubature e dei misuratori.
In particolare, si rammenta che i clienti sono responsabili della corretta custodia del contatore e delle tubazioni dopo il contatore, per cui i costi per la sostituzione del contatore rotto dal gelo sono a carico dell’utente.
I contatori a più alto rischio di rottura per il gelo sono quelli ubicati all’esterno dei fabbricati, in locali esposti alla temperatura esterna o in case utilizzate raramente.
Le principali raccomandazioni per proteggere dal gelo i contatori sono:
– Coibentare la porta delle nicchie. In presenza di contatori ubicati in nicchie esterne ai fabbricati, in locali non riscaldati o non abitati, assicurandosi che la porta del vano contatore sia sempre ben chiusa e priva di aperture per la ventilazione. La porta del nicchia va rivestita internamente di materiale isolante/protettivo, come ad esempio polistirolo o poliuretano espanso ovvero lane minerali (lana di roccia e lana di vetro), facilmente reperibili presso rivenditori di materiale edile. Per isolare in modo efficace, lo spessore dei pannelli deve essere di almeno 2,5 cm.
– Coibentare il vano contatore. In presenza di contatori ubicati all’esterno dei fabbricati, in locali non riscaldati o non abitati, è consigliabile coibentare le pareti del vano contatore con lo stesso materiale utilizzato per le porte delle nicchie (polistirolo, poliuretano espanso e lane minerali).
– Coibentare il contatore. In presenza di contatori esposti a temperature esterne, è consigliabile coibentare anche i contatori e le tubazioni di raccordo, utilizzando gli stessi materiali isolanti: polistirolo, poliuretano espanso o lane minerali. Si raccomanda di non utilizzare stracci per avvolgere il contatore o le tubazioni di raccordo, poiché questi materiali, assorbendo umidità, possono addirittura peggiorare il rischio di rottura per il gelo.
– Rendere accessibile il quadrante. La protezione adottata deve in ogni caso lasciare scoperto il quadrante delle cifre, per consentire l’eventuale lettura del contatore agli incaricati.
– Chiudere il rubinetto a valle del contatore e svuotare l’impianto nelle case stagionali o disabitate. In presenza di contatori ubicati all’esterno di fabbricati o case non abitate nei mesi invernali, è consigliabile chiudere il rubinetto a valle del contatore e provvedere allo svuotamento dell’impianto interno.