Biodiversità e conservazione Circular economy Sostenibilità

Natura: la rigenerazione richiede una trasformazione economica

Un Rapporto della Ellen MacArthur Foundation (EMF) esplora i legami tra la biodiversità e l’economia circolare, evidenziando come una trasformazione economica circolare sblocchi vari altri benefici ambientali, economici e sociali, che consentono alle società di crescere e alla natura di prosperare.

Stiamo perdendo la biodiversità a un ritmo senza precedenti e la nostra economia lineare estrattiva, dispendiosa e inquinante è sempre più riconosciuta come una delle principali cause alla base di questa crisi. Oggi, oltre il 90% della perdita di biodiversità è dovuta all’estrazione e alla lavorazione delle risorse naturali. 

Per arrestare e invertire la perdita di biodiversità, dobbiamo trasformare radicalmente il modo in cui produciamo, usiamo e consumiamo cibo e prodotti. Gli sforzi di conservazione e ripristino da soli, per quanto cruciali, non saranno sufficienti.

Come dimostra il RapportoThe Nature Imperative: How the circular economy tackles biodiversity loss” che la Fondazione Ellen MacArthur (EMF) ha pubblicato l’8 settembre 2021, l’economia circolare può aiutarci ad arrestare e invertire la perdita di biodiversità e sostenere gli sforzi di conservazione per piegare la curva verso un futuro positivo per la natura

L’economia circolare è infatti in grado di eliminare i rifiuti e l’inquinamento, ridurre le minacce alla biodiversità, mantenere a lungo prodotti e materiali in uso, rigenerare i sistemi naturali, permettendo alla biodiversità di prosperare.

Questa immagine è un adattamento di quella presentata dal Rapporto“Global Biodiversity Outlook 5” (2020) e dall’articolo di Nature “Bending the curve of terrestrial biodiversity an integrated stratetegy”” (2020).

Il Rapporto approfondisce il ruolo di conservazione della biodiversità di 4 settori chiave (cibo, ambiente costruito, imballaggi in plastica e moda), ma anche di altri settori ,  condividendo modi convincenti per le imprese e i responsabili politici per accelerare il passaggio verso l’economia circolare e un sistema positivo per la natura.

Eliminare rifiuti e inquinamento per ridurre le minacce alla biodiversità 
In un’economia circolare, guidata dal design, i rifiuti e l’inquinamento vengono eliminati in modo da ridurre queste minacce dirette alla biodiversità. Ad esempio, eliminare la plastica non necessaria e riprogettare i prodotti di plastica in modo che abbiano un valore post-uso (per il riutilizzo, il riciclaggio o il compostaggio) significa che possono circolare nell’economia anziché essere sprecati e inquinare l’ambiente.

Far circolare prodotti e materiali per lasciare spazio alla biodiversità 
Quando prodotti e materiali vengono fatti circolare nell’economia, la necessità di produzione da materiali vergini è ridotta. Nella moda, ad esempio, i modelli di business che mantengono in uso gli indumenti di cotone più a lungo, supponendo che l’acquisto di nuovi vestiti venga differito, ridurranno la quantità di terra necessaria per coltivare il cotone. Ciò lascia più spazio per altri usi, inclusa la conservazione delle aree incontaminate. 

Rigenerare la natura per far prosperare la biodiversità
L’attività economica può e deve ricostruire attivamente la biodiversità. Ad esempio, gli approcci agricoli rigenerativi, come l’agroecologia, l’agroforestazione e la gestione dei pascoli, sequestrano il carbonio nel suolo e ne migliorano la salute, aumentano la biodiversità negli ecosistemi circostanti e consentono ai terreni agricoli di rimanere produttivi invece di degradarsi nel tempo, riducendo così la pressione per la loro espansione.

I vantaggi in termini di biodiversità dell’economia circolare possono essere dimostrati in tutti i settori 
Secondo EMF, i principi dell’economia circolare possono essere applicati a tutti i settori, consentendo benefici per la biodiversità in tutta l’economia. Al contempo, una trasformazione circolare può sbloccare vari altri benefici ambientali, economici e sociali, fornire opportunità per una migliore crescita, prosperità alle società e consentire alla natura di prosperare.

Il Rapporto evidenzia i passi chiave che le aziende e i responsabili politici possono intraprendere per ridimensionare questo potenziale e contribuire a plasmare un futuro positivo per la natura. Per le imprese, sarà fondamentale utilizzare il quadro dell’economia circolare per soddisfare le proprie ambizioni in materia di biodiversità., mentre l’intervento delle politiche pubbliche sarà cruciale per consentire questa trasformazione. 

Lo slancio dietro l’economia circolare sta crescendo, sottolinea EMF, e stanno emergendo opportunità per una crescita nuova e migliore che non solo salvaguardi e ripristini la biodiversità, ma fornisca anche altri benefici a tutta la società.

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