Circular economy Sostenibilità

Materie prime essenziali: il recupero dalle marmitte catalitiche

MAterie prime essenziali

Anche dalla commercializzazione delle marmitte catalitiche di auto fuori uso si possono trarre esempi di economia circolare recuperando le materie prime essenziali, come dimostra GB Catalyst, presente anche quest’anno a ECOMONDO (Fiera di Rimini, 5-8 novembre 2019).

Le materie prime essenziali rivestono una grande importanza per l’Unione europea sul piano economico, tant’è che nel Piano d’azione per l’economia circolare se ne sollecita un loro efficiente uso e il riciclo dai rifiuti.

Le materie prime essenziali (Critical Raw Materials) sono quelle che presentano un rischio particolarmente elevato di carenze di approvvigionamento nel prossimo decennio e che hanno un ruolo particolarmente importante nella catena del valore. Il rischio di approvvigionamento è legato alla concentrazione della produzione in un numero ristretto di Paesi e alla fragilità politico-economica di alcuni dei fornitori, e in molti casi è aggravato da una scarsa sostituibilità e da bassi tassi di riciclaggio. La stabilità dell’approvvigionamento è spesso importante per gli obiettivi della politica sul clima e per l’innovazione tecnologica, ma il loro approvvigionamento è a rischio di interruzioni e, in alcuni casi, la loro estrazione ha notevoli ripercussioni sull’ambiente.

Per tutte queste ragioni, aumentare il recupero di materie prime essenziali è una delle sfide che devono essere affrontate nella transizione verso un’economia più circolare.

Nell’elenco delle 27 materie prime essenziali, per le quali l’UE è fortemente dipendente dall’importazione e non ci sono adeguati tassi di riciclaggio, figurano i metalli del Gruppo del platino che sono anche tra i metalli più rari al mondo e, quindi, preziosi.

A tale Gruppo appartengono, ovviamente il platino (Pt), il rodio (Rh) e il palladio (Pd), che sono utilizzati nei convertitori catalitici, conosciuti come marmitte catalitiche, che nell’impianto di scarico del motore a combustione interna dei veicoli facilitano le reazioni chimiche che permettono di riciclaggio. La stabilità dell’approvvigionamento è spesso importante per gli obiettivi della politica sul clima e per l’innovazione tecnologica, ma il loro approvvigionamento è a rischio di interruzioni e, in alcuni casi, la loro estrazione ha notevoli ripercussioni sull’ambiente.

Proprio il recupero delle marmitte catalitiche costituisce la missione di GB Catalyst, evoluzione del Gruppo Gobbi Spare Parts, impresa familiare nata negli anni ’60 per la compravendita dei ricambi per auto e che ha assunto nel corso degli anni la struttura di un’azienda con una rete di buyer e collaboratori da tutto il mondo.

Nella consapevolezza che il mercato esige di essere seguito con attenzione e con grande professionalità, Gobbi Spare Parts ha dato vita a GB Catalyst per investire su un settore in espansione, come quello delle marmitte catalitiche, e per offrire un servizio di elevata specializzazione, non abbandonando tuttavia il settore tradizionale dei ricambi auto usati, di cui si occupa tuttora.

Anche quest’anno la Società è presente (Padiglione B1; Stand 028) a Fiera di Rimini alla 23ma edizione di ECOMONDO (5-8 novembre 2019), la Fiera Internazionale del Recupero di Materia ed Energia e dello Sviluppo Sostenibile.

Abbiamo rivolto al rappresentante legale dell’azienda Stefano Burioli alcune domande per conoscere meglio questa realtà imprenditoriale con sede a Macerone di Cesena (Forlì-Cesena) su una superficie coperta di 6.300 mq coperti e 10.000 mq di piazzale.

Burioli, quali sono le motivazioni che inducono GB Catalyst a presentarsi a ECOMONDO?
ECOMONDO è la Fiera per eccellenza dell’economia circolare, per cui un’azienda come la nostra che ne è un validissima esponente trae occasione per una prestigiosa vetrina e per incontri con clienti e fornitori sia italiani che esteri.   

Perché Gobbi Spare Parts ha dato vita ad una Società che si dedicasse al settore dei convertitori catalitici?
È stata una scelta dettata dalla volontà di specializzarci di più per offrire a tutti i nostri clienti e fornitori servizi in grado di soddisfare al meglio le loro esigenze.

Quali sono i referenti privilegiati di GB Catalyst?
Le imprese di autodemolizione per gli acquisti e i raffinatori per le vendite. GB Catalyst è collegata ai più importanti raffinatori a livello mondiale, per cui è in grado di acquistare notevoli quantitativi in ogni momento dell’anno.

Quali servizi GB Calyst è in grado di offrire ai suoi clienti?
Per le imprese di demolizione i vantaggi derivanti dall’attività di GB Catalyst sono molteplici: il costo per lo smaltimento dei ricambi usati che dovrebbero sostenere, non solo viene abbattuto, ma prevede anche un ritorno economico reale e rapido grazie alla valutazione immediata e al conseguente acquisto da parte di GB Catalyst delle carcasse recuperate, ripulendo così i magazzini e permettendo anche il notevole recupero di spazio all’interno dell’area dedicata.

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