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“I migranti in Europa”: il miglior poster del Concorso è italiano

I migranti in Europa il miglior poster del Concorso è italiano

Proclamati a Bruxelles i vincitori del Concorso indetto per stimolare una riflessione sui migranti e il loro contributo all’economia dei Paesi membri dell’UE.

Nel febbraio u.s. avevamo dato diffusione delle modalità di partecipazione al Concorso multimediale indetto dalla Commissione UE e rivolto a studenti di più di 18 anni che frequentano un Istituto terziario di arte/grafica/comunicazione in uno dei Paesi dell’UE o in Croazia.

Il concorso voleva essere una sfida per gli studenti, chiedendo loro di produrre opere che esprimessero il loro punto di vista sul tema delle migrazioni, invitandoli a riflettere sul contributo che i migranti offrono alla società nei vari Paesi europei.

Le scuole erano state state invitate a presentare uno o più lavori in una o più categorie (fotografia, poster e video): all’invito hanno risposto 777 istituti che hanno sede nei 28 Stati membri dell’UE (nel frattempo è entrata anche la Croazia).

Le giurie nazionali hanno operato una prima selezione tra le 1.500 opere ricevute; in seguito una giuria europea ha scelto 27 finalisti e selezionato i tre vincitori, uno per categoria (poster, video e foto). Anche i cittadini europei sono stati invitati a valutare le opere dei finalisti e a esprimere il loro voto per attribuire il “premio del pubblico”.

Ora, nel corso di una cerimonia il 14 ottobre a Bruxelles, presso l’edificio Berlaymont della Commissione UE e più precisamente nei locali della “Galleria del Presidente” dove i lavori dei finalisti saranno esposti fino al 31 ottobre 2013, sono stati annunciati i vincitori e i relativi Istituti di appartenenza ai quali andranno 10.000 euro ciascuno, da utilizzare a fini educativi.

È stata la Commissaria UE per gli Affari Interni Cecilia Malmström ad annunciare i vincitori delle 4 categorie:

Miglior poster: “Better together” di Andrea Raia – Fondazione Accademia di Comunicazione – Italia (descrizione: “Una tazza da tè è una tazza da tè. Una bustina di tè è una bustina di tè. Ma insieme fanno il tè. Un insieme perfetto di culture che rappresenta veramente l’Europa”).

– Migliore fotografia: “Rue des Palmiers 80” di Romi Cordivani – Institut des Hautes Etudes des Communications Sociales – Belgio.

– Migliore video: “My family’s migrations” di Nadja Haugas e Martin Siilak – Kuressaare Ametikool – Estonia, a cui è andato anche il Premio del pubblico.

Desidero congratularmi con tutti coloro che hanno partecipato al concorso e in particolare con i finalisti – ha dichiarato la Malmström – Mi fa piacere che così tanti giovani professionisti di talento abbiano deciso di prendervi parte. Condivido molte delle idee e delle opinioni espresse nei loro lavori: ci fanno capire che il nostro atteggiamento nei confronti della diversità e dell’immigrazione dovrebbe basarsi sui fatti e non sugli stereotipi”.

Con l’obiettivo di stimolare un dibattito costruttivo, lo stesso giorno la Commissione ha organizzato anche una Conferenza sull’immagine dei migranti nei media, che ha visto la partecipazione di giornalisti, rappresentanti della società civile, studiosi e responsabili delle strategie.

Troppo spesso, infatti, l’informazione sottace l’importante ruolo dei migranti per lo sviluppo dei Paesi di origine e per l’economia dei Paesi di arrivo, come ha recentemente sottolineato il Segretario delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon.

Alcuni dati chiave:

*Secondo i dati di Eurostat, il 1º gennaio 2012 la popolazione dell’Unione europea si attestava sui 503,7 milioni di abitanti, pari a un aumento di 1,3 milioni rispetto al 2011.

*La popolazione dellUE in età lavorativa (dai 15 ai 64 anni) ammontava a 335,4 milioni nel 2012 e si prevede diminuirà nel corso dei prossimi 50 anni fino ad arrivare a 290,6 milioni nel 2060.

*L’indice di dipendenza demografica degli anziani ha raggiunto il 26,8% nel 2012 e dovrebbe aumentare in misura molto significativa fino a raggiungere il 52,6% entro il 2060.

*Sono 20,7 milioni di cittadini di paesi terzi vivono nell’UE, rappresentando circa il 4,1% del totale della popolazione dell’UE.

*Nel 2011 è stato rilasciato un primo permesso di soggiorno a 2,5 milioni di cittadini di paesi terzi.

*Nel 2012 il numero complessivo di domande di asilo è aumentato del 9,7% rispetto al 2011, per un totale di poco più di 330.000 (ben al di sotto del picco del 2001, quando si era arrivati a 425.000 domande).

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