Manifestazioni e celebrazioni Mari e oceani

Giornata mondiale degli oceani: “Risvegliare nuove profondità”

Il tema di quest’anno per la Giornata Mondiale degli Oceani (8 giugno) vuole sottolineare che per troppo tempo, nonostante lo stato disastroso degli oceani fosse evidente, abbiamo fatto finta di niente e che ora è giunto il momento di prenderne atto e di risvegliare la nostra coscienza.

A ridosso della Giornata Mondiale dell’Ambiente e nell’ambito del Decennio delle scienze oceaniche per lo sviluppo sostenibile (2021-2030), si celebra l’8 giugno, giorno dell’Anniversario della Conferenza Mondiale su Ambiente e Sviluppo di Rio de Janeiro (1992), la Giornata Mondiale degli Oceani (“World Oceans Day”) il cui tema quest’anno è “Awaken new depths” (Risvegliare nuove profondità) per sottolineare che “Le conoscenze sullo stato disastroso degli oceani sono chiare, ma non le stiamo ascoltando. Per motivare uno slancio diffuso per gli oceani, dobbiamo risvegliare nuove profondità”.

La Giornata Mondiale degli Oceani costituisce l’occasione per riflettere sui benefici che gli oceani sono in grado di fornirci e il dovere che incombe su ogni individuo e sulla collettività di interagire con gli oceani in modo sostenibile, affinché siano soddisfatte le attuali esigenze, senza compromettere quelle delle generazioni future.

Gli oceani svolgono un ruolo essenziale per la salute della Terra. Si stima che tra il 50 e l’80% di tutta la vita sulla terra si trovi sotto la superficie dell’oceano e che gli oceani contengano il 99% dello spazio vitale della Terra e che sia meno del 10% quello esplorato dall’uomo.

Le piccole piante marine che costituiscono il fitoplancton rilasciano la metà di tutto l’ossigeno dell’atmosfera attraverso la fotosintesi.

Gli oceani rappresentano il 96% di tutta l’acqua sulla superficie terrestre, il resto è acqua dolce di fiumi, laghi e ghiacciai.

Gli oceani assorbono circa il 25% delle emissioni di CO2 che le attività umane emettono in atmosfera ogni anno, riducendo notevolmente l’impatto di questo gas ad effetto serra sul clima.

serbatoi di carbonio dei sistemi costieri, come mangrovie, paludi e praterie di posidonia possono contenere fino a cinque volte il carbonio immagazzinato nelle foreste tropicali.

Oltre 3 miliardi di individui dipendono dalla biodiversità marina e costiera per il loro sostentamento.

Secondo la Conferenza ONU su Commercio e Sviluppo (UNCTAD) l’economia dell’oceano vale tra i 3 e i 6 trilioni di dollari.

Per secoli il sistema oceano, supporto vitale del Pianeta, è stato considerato troppo vasto per decadere e le sue risorse così infinite da poter essere sfruttate imprudentemente. Ma con il 90% delle grandi popolazioni di pesci esaurite e il 50% delle barriere coralline distrutte, è evidente che stiamo prelevando dagli oceani più di quanto possa essere reintegrato e che bisogna mettere lo stato degli oceani al centro dell’Agenda internazionale.

La Celebrazione ufficiale quest’anno si svolgerà il 7 giugno con un evento online presso la Division for Ocean Affairs and the Law of the Sea Oceanic Global, (DOALOS), Ufficio degli Affari Legali delle Nazioni Unite, in collaborazione con l’Ong Oceanic Global, con il supporto di Panerai e il contributo di Discover Earth, la piattaforma multimediale in cui organizzazioni, creatori, partener e oltre 6 milioni di membri si riuniscono per aumentare la consapevolezza della bellezza e della fragilità del nostro Pianeta e collaborare per preservarlo, e di OceanX, l’iniziativa di esplorazione oceanica della Fondazione filantropica Dalio che sostiene e facilita la ricerca oceanica per scienziati, istituzioni scientifiche, società di media.

Nel corso dell’evento avrà luogo la premiazione della XI edizione del Concorso fotografico, con 5 categorie tematiche, curato dalla fotografa subacquea Ellen Cuylaerts e da una giuria composta da personalità di fama mondiale. 

Un Calendario di eventi è in programma fin dall’inizio di giugno in tutto il mondo. In Italia, nei giorni intorno all’8 giugno si terranno numerose iniziative per sensibilizzare sul rapporto con i mari e promuovere una maggiore risposta per una risorsa fondamentale. Tra le altre, quella dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) si svolgerà a Palermo (6-8 giugno) Lerici e Roma (8 giugno) avrà un format di scienza ed arte per guidare i partecipanti in un’esperienza immersiva capace di suscitare connessioni con l’ambiente naturale, permettendo di conoscere meglio l’oceano e capire come attivamente contribuire alla sua conservazione.

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