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Giornata Mondiale dell’Ambiente 2020: è l’ora della Natura

Per la Giornata Mondiale dell’Ambiente 2020 che si celebra il 5 giugno il tema scelto quest’anno “It’s Time for Nature” vuole sottolineare che la natura è il supporto della vita sulla Terra e che per aver cura di noi stessi dobbiamo prenderci cura della natura, come ci insegnano i tempi eccezionali che stiamo vivendo a seguito della pandemia di Covid-19.

Il 5 giugno si celebra ogni anno la Giornata Mondiale dell’Ambiente (World Environment Day), promossa dalle Nazioni Unite fin dal 1972 con lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica sui problemi ambientali e favorire l’attenzione e, quindi, l’azione dei Governi.

La data fu scelta per ricordare la prima Conferenza delle Nazioni Unite sull’Ambiente, tenutasi dal 5 al 16 giugno 1972 a Stoccolma, nel corso della quale venne adottata la Dichiarazione che definì i 26 principi sui diritti dell’ambiente e le responsabilità dell’uomo per la sua salvaguardia.

Negli ultimi decenni, grazie ai progressi scientifici, si è acquisita una maggiore consapevolezza delle innumerevoli modalità con cui i sistemi naturali supportano la nostra prosperità e il nostro benessere.

Il Rapporto dell’UNEP (Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente) “Innovative solutions for environmental challenges  and sustainable consumption” stima che il valore dei servizi ecosistemici persi tra il 1995 e il 2011 ammonti da 4.000 a 20.000 miliardi di dollari, dimostrando come le attuali  pratiche agricole stiano esercitando una crescente pressione sull’ambiente con costi che si aggirano attorno a 3.000 miliardi l’anno, mentre quelli correlati all’inquinamento sono stimati in 4.600 miliardi all’anno.

La Giornata Mondiale dell’Ambiente ha l’obiettivo di porre le questioni ambientali in una prospettiva umana, tant’è che il tema scelto per quest’anno “È l’ora della Natura” (It’s Time for Nature) è incentrato sul ruolo della natura nel fornire l’infrastruttura essenziale a supporto della vita sulla Terra e dello sviluppo umano. I cibi che mangiamo, l’aria che respiriamo, l’acqua che beviamo e ilclima che rende il nostro Pianeta abitabile provengono tutti dalla natura.Tuttavia, in questi tempi eccezionali che stiamo vivendo a seguito della pandemia di Covid-19 la natura ci sta inviando un messaggio: per aver cura di noi stessi dobbiamo prenderci cura della natura.

Il tema dovrebbe fornire una maggiore consapevolezza pubblica che la crisi della biodiversità non solo è urgente, ma è drammaticamente una questione esistenziale, contribuendo a dare slancio alla Conferenza delle Parti della Convenzione sulla Diversità Biologica (CBD-COP15) che avrebbe dovuto svolgersi in Cina in ottobre, ma che è stata rinviata al 2021 con data da destinarsi a causa della pandemia del nuovo coronavirus.

Anche il tema della Giornata Mondiale della Biodiversità , celebrata 2 settimane fa, “Le nostre soluzioni si trovano nella natura” ha voluto sottolineare come un futuro sostenibile non possa prescindere dal vivere in armonia con la natura.

La Commissione UE ha recentemente adottato la nuova Strategia sulla BiodiversitàRiportare la natura nella nostra vita”, con cui intende rendere la dimensione della biodiversità una parte integrante della strategia globale dell’UE per la ripresa e la crescita economica.

La Colombia è il Paese ospitante della Giornata Mondiale dell’Ambiente 2020 dove si svolgeranno gli eventi ufficiali, ma che anche in questo caso subiranno delle modifiche, con interventi in video Conferenza.

La scelta della Colombia è stata determinata dal fatto che è uno dei Paesi del mondo dalla maggiore biodiversità, con quasi il 10% della biodiversità del Pianeta, al 1° posto per le specie di uccelli e orchideacee e al 2° posto per piante, farfalle, pesci d’acqua dolce e anfibi. Il Paese, inoltre, ha diverse aree di elevata biodiversità nell’ambito degli ecosistemi andini, con una significativa varietà di specie endemiche. Rientra nel suo territorio anche parte della foresta pluviale amazzonica e l’importante area biogeografica del Chocó, un’area forestale equatoriale che si estende nel parte nord-occidentale del Paese che si affaccia sul Pacifico fino al confine con Panama sulla costa del Mar dei Caraibi.

Immagine dell’area biogeografica del Chocò, nell’omonimo dipartimento della Colombia (fonte: http://aventurecolombia.com/en/blog/el-choco-excursion-beaten-tracks).

In Italia, tra i vari eventi per celebrare la Giornata, l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) ha organizzato una Tavola Rotonda a cui sono stati invitati il Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Sergio Costa, e il Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Teresa Bellanova, insieme ai vertici di ISPRA ed esperti e tecnici di numerose istituzioni.

Anche Cinemambiente, con il Museo Nazionale del Cinema, partecipa alle iniziative internazionali livestreaming, diffondendo on line sul suo sito per l’intera giornata del 5 giugno, dalle ore 0 alle 24, la rassegna Movies for Nature, una maratona cinematografica con una selezione di 11 titoli, che si ricollega direttamente al tema scelto quest’anno per la ricorrenza.

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