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CircOILeconomy: la seconda tappa della Campagna itinerante CONOU

Si svolgerà a Porto Marghera lunedì 10 dicembre 2018 il secondo incontro della Campagna CircOILeconomy, la Campagna di informazione e formazione del Consorzio Nazionale la Gestione, Raccolta e Trattamento degli Oli Minerali Usati, in collaborazione con Confindustria, rivolta ai rappresentanti delle imprese per formarli sulle buone pratiche di gestione di un rifiuto pericoloso.

Dopo la prima tappa (link al relativo articolo pubblicato per l’occasione da Regioni& Ambiente) di Rimini, in occasione di ECOMONDO, la Fiera internazionale del recupero di materia ed energia e dello sviluppo sostenibile (6-9 novembre 2018), prosegue la Campagna itinerante CircOILeconomy del Consorzio Nazionale per la Gestione, Raccolta e Trattamento degli Oli Minerali Usati (CONOU) che, con la collaborazione di Confindustria, punta a migliorare la qualità dell’olio lubrificante usato nelle imprese.

Negli ultimi anni, rispetto ai quantitativi di olio lubrificante usato immessi al consumo in Italia, il peso del settore industriale (51%) assume un’importanza crescente rispetto a quello dell’autotrazione. Per questo motivo il CONOU ha dato vita ad una ad una roadshow che attraverserà l’Italia per incontrare le imprese sul territorio e supportarle nell’adempimento degli obblighi di legge relativi alla gestione di un rifiuto pericoloso come l’olio lubrificante usato.

Pertanto, la seconda tappa avrà luogo lunedì 10 dicembre 2018 a Porto Marghera alle 09.00 presso la Sala Oro della sede di Confindustria Venezia, dove il CONOU e Confindustria incontreranno i rappresentanti delle imprese e chi ne ispira i comportamenti, per formarli sulle buone pratiche di gestione di un rifiuto pericoloso, con conseguenti vantaggi di brand reputation e nuove opportunità di business.

L’intento – spiega il Presidente del CONOU Paolo Tomasiè quello di formare gli imprenditori, che hanno a che fare con un rifiuto così complesso da gestire, sulle procedure da seguire, le norme di sicurezza e anche le eventuali sanzioni amministrative a cui andrebbero incontro se violassero le regole. In questo modo si eleverà ulteriormente l’efficacia di una filiera già molto performante, rendendo le imprese protagoniste di un sistema virtuoso di economia circolare”.

L’ultimo Green Economy Report 2017 del Consorzio, presentato l’8 novembre 2018, ha attestato che sono state raccolte oltre 183mila tonnellate di oli lubrificanti usati (+3% sul 2016), il 99% delle quali avviate al riciclo, da cui sono state prodotte 112mila tonnellate di basi rigenerate e oltre 50mila tonnellate di oli leggeri, gasoli e bitumi. Gli oli usati avviati a recupero hanno consentito, grazie alle importazioni di greggio evitate, un risparmio di 56 milioni di euro sulla bilancia petrolifera italiana (+9 milioni rispetto al 2016).

I risultati del CONOU hanno contribuito a ridurre, in misura significativa, anche le emissioni di CO2 e i consumi di acqua, materiali e suolo, dando vita a un bilancio ambientale netto positivo misurato attraverso quattro parametri:
– 44mila tonnellate di emissioni di CO2 equivalente evitate (Carbon footprint), un contributo pari alle emissioni medie di 26mila veicoli del parco circolante nazionale;
– 520mila metri cubi d’acqua risparmiati (Water footprint), un volume equivalente a 208 piscine olimpioniche;
– 262mila tonnellate di risorse naturali, fossili e minerali, non consumate (Material footprint), un peso pari a 26 Torre Eiffel;
– 784 ettari di territorio risparmiati (Land footprint), una superficie che consentirebbe la produzione di 2.783 tonnellate di grano.

In previsione del Seminario di Porto Marghera (VE), il CONOU ha pubblicato il pocket bookLa normativa ambientale sugli oli minerali usati” curato da Paola Ficco, il primo manuale a disposizione dei detentori professionali per affiancarli e sostenerli nella corretta conservazione del lubrificante usato, con le ultime novità in ambito normativo.

Il viaggio di CircOILeconomy proseguirà in tutta Italia per tutto il 2019, grazie alla collaborazione con le rappresentanze regionali di Confindustria che hanno messo a disposizione le propri sedi, con un programma fittissimo di incontri, orientato a mettere in contatto tra di loro rappresentanti e responsabili ambiente dei maggiori produttori di oli usati, istituzioni competenti (Assessorati all’Ambiente, ARPA/APPA, Capitanerie di Porto, Albo Nazionale Gestori ambientali, NOE dei Carabinieri,) consulenti ambientali, concessionari CONOU e aziende di rigenerazione.

Il Programma di CircOILeconomy è disponibile on line nella sezione dedicata consultabile tramite il sito del Consorzio www.conou.it che raccoglierà anche tutti i materiali delle giornate di lavoro.

 

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