Società Sostenibilità

Benessere Italia: le Linee programmatiche della Cabina di regia

A sei mesi dal suo insediamento la Cabina di regia “Benessere Italia”, il progetto voluto dal Presidente del Conte per sostenere, potenziare e coordinare le politiche e le iniziative del Governo italiano per l’attuazione della Strategia nazionale per lo Sviluppo Sostenibile e gli obiettivi dell’Agenda ONU al 2030, ha presentato le linee programmatiche imperniate su: rigenerazione equa e sostenibile dei territori; mobilità; transizione energetica; economia circolare; qualità dei tempi e degli stili di vita. 

Sono state presentate le Linee programmatiche della Cabina di regia di “Benessere Italia”, un progetto voluto dal Presidente del Consiglio dei Ministri, per “sostenere l’azione di Governo in materia di qualità della vita e di sviluppo sostenibile – ha affermato il Capo del Governo, Giuseppe Conte, intervenendo all’evento presso il CNEL – ritenendo che ogni politica pubblica debba integrare nella sua strategia, quindi anche nell’azione quotidiana, ormai a livello nazionale ma vi assicuro che la nostra attenzione è proiettata a livello internazionale, questa particolare definiamola premura come sulla base di un’attenzione costante, di un’attenzione programmatica”.

Dobbiamo fare sistema: il Governo, le imprese, le associazioni di categoria, gli esponenti del mondo della ricerca, del mondo accademico, fondazioni varie – ha sottolineato il Presidente – Solo in questo modo potremo noi perseguire gli obiettivi dell’agenda 2030, e potremo poi mirare a quell’obiettivo che ho definito molto ambizioso della neutralità climatica entro il 2050”.

Auspico che questa metodologia diventi strutturale e guardate, lo consegniamo anche questo messaggio ai governi che verranno – ha aggiunto Conte – Riteniamo che queste iniziative dovranno marcare un territorio e diventeranno difficili da rimuovere ove anche un domani ci possa essere anche nell’alternarsi delle sensibilità politiche, una variazione anche – com’è normale che sia in una democrazia – di governo. Non si dovrà più prescindere da questa impostazione”.

La Cabina di regia “Benessere Italia” è stata istituita con DPCM del 18 giugno 2019 ed è presieduta da Filomena Maggino, Dipartimento di Scienze Statistiche – Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, nominata dal Presidente del Consiglio, e composta da un delegato per ogni Ministero.

La cabina di regia si avvale di un Comitato di esperti in materia di sviluppo sostenibile e di misura della valutazione della qualità della vita, nonché di esperti in materia economiche, giuridiche, sociali e scientifiche, composto dal Presidente dell’Istat, Gian Carlo Blangiardo, dal Presidente del CNR, Massimo Inguscio, dal Presidente dell’ISPRA, Stefano Laporta, dal Presidente dell’INPS, Pasquale Tridico, e dal Portavoce dell’ASviS Enrico Giovannini, e da altri esperti provenienti dal mondo accademico.

Sono 5 gli ambiti di lavoro:
rigenerazione equa e sostenibile dei territori;
mobilità;
transizione energetica;
economia circolare;
qualità dei tempi e degli stili di vita

Per ogni ambito il sistema di misurazione è quello del Benessere Equo e Sostenibile (BES) dell’Istat,  con i suoi 12 domini e oltre 130 indicatori – “che ha posto l’Italia all’avanguardia nella misurazione del benessere di un paese che vada oltre il PIL – ha sottolineato la Presidente della Cabina di regia, Filomena MagginoMisurare il benessere di un Paese è complesso perché la realtà è complessa e per misurarla e comprenderla interamente occorre avere un approccio sistemico”.

L’Italia è il primo Paese che, collegando gli indicatori alla programmazione economica e di bilancio, attribuisce ai BES un ruolo nell’attuazione e nel monitoraggio delle politiche pubbliche, avendoli introdotti nell’ordinamento legislativo italiano come strumento di programmazione economica.

Inoltre, la Cabina di regia ha il compito di sostenere, potenziare e coordinare le politiche e le iniziative del Governo italiano per l’attuazione della Strategia nazionale per lo Sviluppo Sostenibile (SNSvS) nell’ambito degli impegni sottoscritti dall’Italia con l’Agenda ONU al 2030, anche alla luce della volontà di fare un’Europa sostenibile al 2030, riaffermata nel Programma della nuova Commissione europea e del Green Deal europeo definito da Ursula von der Leyen.

Ai fini dell’attuazione dell’Agenda 2030, anche in vista della ridefinizione su questa base del Semestre europeo, l’Alleanza italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), nel suo ultimo  Rapporto L’Italia e gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile”, aveva chiesto al Governo di rafforzare e chiarire il ruolo della Cabina di regia, per assicurare un efficace coordinamento delle politiche settoriali.

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