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2LNG: saranno realizzati 6 impianti per la produzione di bioGNL

2LNG Srl, azienda del Gruppo Holdim specializzata nella progettazione e costruzione di liquefattori di metano, insieme a Tecno Project Industriale Srl, propone soluzioni all’avanguardia nel settore del biogas e del biometano, ha annunciato che saranno realizzati nel Nord Italia 6 impianti, di cui 3 in funzione già a primavera, che a regime produrranno 18.500 tonnellate/anno di bioGNL, indicato come il carburante più promettente per la decarbonizzazione dei trasporti.

In Italia sono in fase di costruzione nel nord Italia 6 impianti per la produzione di biometano liquefatto (bioGNL) che a regime produrranno18.500 tonnellate/anno di bioGNL, riciclando materiale organico proveniente da attività agricole e zootecniche, ed altri 10 sono in fase di autorizzazione.

Ad annunciarlo è 2LNG Srl, azienda del Gruppo Holdim specializzata nella progettazione e costruzione di liquefattori di metano con sede a Collesalvetti (LI), che, attraverso la sua filiera, offre soluzioni complete per la produzione di biogas da biomasse agricole, rifiuti organici, liquami (digestori tradizionali e compatti di piccola capacità); upgrading/purificazione; liquefazione; stazioni di rifornimento; servizio di trasporto GNL; retrofit di veicoli e motori.

Il progetto 2LNG nasce dalla cooperazione tra Ecomotive Solutions (Gruppo Holdim) e il Gruppo RAM, aziende specializzate nell’impiantistica del settore Oil & Gas Power, per proporre soluzioni chiavi in mano riguardanti l’intero ciclo del gas naturale liquefatto (GNL), con l’obiettivo di contribuire alla decarbonizzazione dell’economia e ridurre gli inquinanti, offrendo ai clienti soluzioni sostenibili per produrre e utilizzare gas naturale.

La notizia arriva dopo l’acquisizione, da parte di Tecno Project Industriale Srl, società del Gruppo chimico italiano SIAD leader nella realizzazione di impianti di upgrading di biogas, di una importante quota societaria di 2LNG, rafforzandone la partnership e ampliando l’offerta nella filiera del trattamento del biogas.

Incoraggiati dagli ottimi rapporti di collaborazione già in essere – ha dichiarato Giovanni Deregibus, Presidente di 2LNG – da tempo confidavamo di poter accogliere in modo più concreto un partner tecnologico così preparato all’interno della nostra famiglia. Guardiamo con ancora più fiducia alle sfide del futuro”.

Con questo accordo abbiamo consolidato la partnership con 2LNG rendendola strutturale – ha aggiunto a sua volta Giovanni Pavesi, Amministratore Delegato di Tecno Project Industriale Srl –Insieme saremo in grado di offrire al mercato un prodotto integrato e all’avanguardia e di sviluppare ulteriormente il nostro business sia in Italia che all’estero”.

Tecno Project Industriale e 2LNG, grazie alla stretta collaborazione, hanno realizzato sinergie tecnologiche e organizzative che permettono di offrire alla clientela soluzioni ancora più avanzate e affidabili per il trattamento del biogas. In particolare, è pronto per essere proposto ai produttori di biogas LNG Bios che in un unico impianto consente upgrading e liquefazione per trasformare il biogas in biometano liquido. Il primo esemplare è in fase di ingegnerizzazione, la prima installazione è prevista nel secondo semestre 2021.

Da sottolineare che il gas naturale liquefatto bio, può ridurre le emissioni fino a circa il 92% nel ciclo di combustione rispetto al GNL fossile ed ha il potenziale per emissioni negative.
La Commissione UE, che nel Green Deal europeo ha indicato come i gas serra prodotti dai trasporti dell’UE debbano essere ridotti del 90% entro il 2050, considera il bio-GNL il carburante più promettente nel lungo periodo per decarbonizzare i trasporti marittimi.

Impianti in costruzione, i primi operativi
Le prime unità produttive ad entrare in esercizio delle 6 annunciate sono quelle situate a Brescia, Bergamo e Lodi: la consegna e l’accensione sono previste per la primavera. Consentiranno di valorizzare scarti agricoli e zootecnici provenienti da aziende agricole locali, utilizzandoli per la produzione di biometano liquefatto e saranno dotate di una capacità produttiva complessiva di 20 tonnellate al giorno. Le strutture saranno completate da apposite stazioni di servizio per la fornitura di bioGNL (in forma liquida) e bioGNC (in forma compressa) alle aziende di logistica locali. Nell’ambito della partnership realizzata da 2LNG con operatori agricoli locali per produrre biometano destinato al settore dei trasporti, le stazioni potranno rifornire fino a 70 camion al giorno.

Sistema integrato di filiera
L’allargamento delle attività in un’ottica integrata di filiera rientra nella filosofia di supporto all’economia circolare del Gruppo Holdim, già attivamente impegnato nello sviluppo di una società a basse emissioni di carbonio. Tra le attività portate avanti dal Gruppo in un’ottica di circular economy, la produzione di elettronica di controllo motore per l’uso di carburanti alternativi in ambito automotive, industrial, energy, railway e marine con Ecomotive Solutions e di sistemi per la conversione a gas degli autoveicoli con Autogas Italia. Inoltre, 2LNG partecipa in Biogas Wipptal, società composta da 62 aziende agricole della zona dell’Alta Valle Isarco (Alto Adige), impegnate nel settore dell’allevamento di bovini da latte. L’azienda, finanziata nell’ambito del Programma europeo LIFE, si occupa di tutte le fasi di gestione e lavorazione dei reflui zootecnici per la cogenerazione, la produzione di bioGNL, concime bio, anidride carbonica naturale, bio ghiaccio secco.

Il biometano e il bioGNL
Il biometano viene prodotto dal trattamento dei rifiuti (agricoli, domestici e industriali) grazie alla tecnologia di depurazione del biogas (upgrading). Può essere utilizzato come carburante al pari del gas naturale (GNC, gas naturale compresso), senza alcuna necessità di adeguamento dei veicoli. Il gas naturale, anche di origine bio, liquefatto diventa GNL (Gas Naturale Liquefatto), o bioGNL, con grandi potenzialità di utilizzo sia in ambito civile (usi industriali e domestici) sia come carburante per i trasporti marittimi e terrestri.

Nel suo ultimo Statistical Report, l’European Biogas Association (EBA) sottolinea che c’è un “forte consenso” nel settore sul fatto che entro il 2030 biogas e biometano combinati possono quasi raddoppiare la produzione e entro il 2050 la produzione può più che quadruplicare. Inoltre, viene anche analizzato il vasto potenziale del biogas e del biometano, che va oltre la riduzione delle emissioni sul promettente sviluppo della bioeconomia europea. Sul versante versante dell’innovazione, l’edizione 2020 guarda a quella che attualmente è una delle aree di crescita più promettenti del settore: la produzione di bioGNL e bioGNC.



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