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Bando LIFE: call 2017 con un budget di 373 milioni di euro

Bando Life

La Commissione europea ha pubblicato il 28 aprile 2017 l’invito a presentare proposte (Call for proposals) per l’annualità in corso, nel quadro del programma LIFE, per i due sottoprogrammi “Ambiente” e “Azione per il Clima“, istituito con Regolamento n. 1293/2013, adottato dal Parlamento europeo e Consiglio europeo l’11 dicembre 2013 (GUUE L. 347), che abrogava il precedente Regolamento n. 614/2007 “LIFE+” di cui è l’ideale proseguimento.

Gli obiettivi generali del programma possono così riassumersi:
– contribuire al passaggio a un’economia efficiente in termini di risorse, con minori emissioni di carbonio e resiliente ai cambiamenti climatici, contribuire alla protezione e al miglioramento dell’ambiente e all’interruzione e all’inversione del processo di perdita di biodiversità, compresi il sostegno alla rete Natura 2000 e il contrasto al degrado degli ecosistemi;
– migliorare lo sviluppo, l’attuazione e l’applicazione della politica e della legislazione ambientale e climatica dell’Unione, catalizzare e promuovere l’integrazione e la diffusione degli obiettivi ambientali e climatici nelle altre politiche e nella pratica nel settore pubblico e privato, anche attraverso l’aumento della loro capacità;
– sostenere maggiormente la governance ambientale e in materia di clima a tutti i livelli;
– sostenere l’attuazione del Settimo programma d’azione per l’ambiente “Vivere bene entro i limiti del nostro pianeta“.
In tal modo, il Programma LIFE contribuisce allo sviluppo sostenibile e al raggiungimento degli obiettivi e alle finalità della Strategia Europa 2020.

Il Programma 2014 – 2020 è suddiviso in 2 sottoprogrammi:
*Ambiente che si articola a sua volta in 3 aree prioritarie:

– ambiente e uso efficiente delle risorse (ENV);

– natura e biodiversità (NAT);

– governance e informazione in materia climatica (GIE).

* Azione per il clima che copre a sua volta le aree:

– mitigazione dei cambiamenti climatici (CCM);
– adattamento ai cambiamenti climatici (CCA);
– governance e informazione in materia climatica (CIG).

La Tipologia dei Progetti riguarda quelli:
*Tradizionali:
– Progetti di buone pratiche ovvero progetti che applicano tecniche, metodi e approcci adeguati, efficaci sotto il profilo economico e all’avanguardia, tenendo conto del contesto specifico del progetto;

– Progetti Dimostrativi, sono progetti che mettono in pratica, sperimentano, valutano e diffondono azioni, metodologie o approcci che sono nuovi o sconosciuti nel contesto specifico del progetto, come ad esempio sul piano geografico, ecologico o socioeconomico, e che potrebbero essere applicati altrove in circostanze analoghe;

– Progetti Pilota, sono progetti che applicano una tecnica o un metodo che non è stato applicato e testato/sperimentato prima, o altrove, e che offrono potenziali vantaggi ambientali o climatici rispetto alle attuali migliori;

– Progetti di informazionesensibilizzazione e divulgazione, volti a sostenere la comunicazione, la divulgazione di informazioni e la sensibilizzazione.

Preparatori, identificati dalla Commissione in cooperazione con gli Stati membri per rispondere alle esigenze specifiche connesse allo sviluppo e all’attuazione delle politiche e legislazioni dell’Unione in materia di ambiente.

* Integrati, finalizzati ad attuare su una vasta scala territoriale, in particolare regionale, multi-regionale, nazionale o transnazionale, piani di azione o strategie ambientali o climatiche previsti dalla legislazione dell’Unione in materia ambientale o climatica, elaborati dalle autorità degli Stati membri principalmente nei settori della natura, dell’acqua, dei rifiuti, dell’aria nonché della mitigazione dei cambiamenti climatici e dell’adattamento ai medesimi, garantendo nel contempo la partecipazione delle parti interessate e promuovendo il coordinamento e la mobilitazione di almeno un’altra fonte di finanziamento (FESR, FEASR, ecc.).

* di Assistenza Tecnica che forniscono, mediante sovvenzioni per azioni, un sostegno finanziario per aiutare i richiedenti a elaborare progetti integrati e, in particolare, per garantire che tali progetti siano conformi alle tempistiche e ai requisiti tecnici e finanziari del programma LIFE in coordinamento con altri fondi (FESR, FEASR, ecc.)

Budget

La Call 2017 riguarda le sovvenzioni per azioni di entrambi i sottoprogrammi per un bilancio complessivo di 373 milioni di euro:
– al sottoprogramma Ambiente, 290 milioni di euro (il 55% della dotazione è riservato a progetti a sostegno della conservazione della natura e della biodiversità);
– al sottoprogramma Azione per il Clima, 82 milioni di euro.

L’invito di quest’anno per il Sottoprogramma Ambiente riguarda le sovvenzioni di azione dei progetti:
Tradizionali:
 ambiente e uso efficiente delle risorse (ENV);

– natura e biodiversità (NAT);

– governance e informazione in materia climatica (GIE).

Preparatori

Integrati

Assistenza Tecnica

Per il Sottoprogramma Azione per il Clima l’invito riguarda le sovvenzioni di azione dei progetti:
Tradizionali:
– mitigazione dei cambiamenti climatici (CCM);
– adattamento ai cambiamenti climatici (CCA);
– governance e informazione in materia climatica (CIG).
Integrati

Assistenza Tecnica

Beneficiari
I beneficiari del programma LIFE possono essere enti pubblici e privati.

Il tasso di cofinanziamento per i progetti finanziati sarà fino al 60% dei costi ammissibili, ad eccezione dei progetti integrati, i progetti di assistenza, i progetti preparatori ed i progetti del settore prioritario “Natura e Biodiversità ” che salirà fino al 75% dei costi ammissibili riguardanti habitat prioritari o specie prioritarie o specie di uccelli per le quali il finanziamento è considerato prioritario.

Domande e Scadenze

I proponenti devono utilizzare i documenti contenuti nei “fascicoli di candidatura“, disponibili solo in lingua inglese, per preparare la proposta progettuale. Ogni fascicolo di candidatura contiene spiegazioni complete e dettagliate in merito ad ogni tipologia progettuale in materia di ammissibilità, procedure, tassi di cofinanziamento ed altri dettagli rilevanti per aderire all’Invito.
I fascicoli sono in formato compresso (i.zip).

Si segnala che i Progetti tradizionali devono essere proposti e inviati solo tramite lo strumento eProposal attraverso il sistema ECAS, il cui accesso è disponibile al seguente link.

Per presentare tutti gli altri tipi di progetti, si deve utilizzare la modulistica fornita nel fascicolo di candidatura corrispondente alla tipologia di progetto e trasmettere la proposta progettuale in formato elettronico (CD-ROM o DVD) direttamente all’Autorità contrattuale (Executive Agency for Small and Medium Enterprises – EASME) seguendo le modalità illustrate nelle Guidelines for Applicants.
Si sottolinea, altresì, che le condizioni stabilite in ciascun documento di ogni fascicolo di candidatura saranno vincolanti per i candidati e che, pertanto, è opportuno leggerle attentamente. Qualora i proponenti non siano sicuri che LIFE sia il programma di finanziamento europeo più adatto e non sappiano quale sia il Sottoprogramma o la tipologia progettuale di LIFE maggiormente corrispondente alle proprie necessità, sono disponibili indicazioni nel Documento di orientamento.

I Progetti Tradizionali che riguardano il sottoprogramma Azione per il clima devono essere presentati entro il 7 settembre 2017 (ore 16.00 di Bruxelles).

Quelli del sottoprogramma Ambiente:
– ambiente e uso efficiente delle risorse (ENV), entro il 12 settembre 2017;

– natura e biodiversità (NAT), entro il 14 settembre 2017;

– governance e informazione in materia climatica (GIE), entro il 14 settembre 2016 .

* I Progetti Preparatori del sottoprogramma Ambiente devono essere presentati entro il 20 settembre 2017 (ore 16.00 di Bruxelles).

* Per i Progetti Integrati (per entrambi i sottoprogrammi):
– la Fase 1, di presentazione della Concept Note, in formato elettronico (non via ECAS) la scadenza è fissata al 26 settembre 2017 (ore 16.00 di Bruxelles);
– la Fase 2, per la presentazione della proposta completa, sempre in formato elettronico, le scadenze previste sono:
– il 15 marzo 2018, per il sottoprogramma Ambiente;
– il 14 aprile 2018, per il sottoprogramma Azioni per il clima.

* I Progetti di Assistenza Tecnica (per entrambi i sottoprogrammi) devono essere presentati entro il 7 settembre 2017.

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